resistenza
Capacità di alcune specie o ceppi di batteri o di cellule di resistere a trattamenti farmacologici o a modifiche dell’ambiente chimico-fisico; in partic. la capacità dei batteri di non risentire [...] r. (regione RTF) in cellule riceventi appropriate; geni che conferiscono alla cellula ospite la r. a uno o più antibiotici. Questi ultimi, raggruppati in tratti di DNA chiamati trasposoni, hanno la capacità di spostarsi da un plasmide all’altro o ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] più attivi di quelli naturali. All’inizio della Seconda guerra mondiale viene realizzata la produzione industriale di un composto antibiotico elaborato da Penicillium notatum, detto penicillina, già studiato alcuni anni prima da A. Fleming e che si ...
Leggi Tutto
FLOREY, Sir Howard Walter
Massimo ALOISI
Medico inglese, nato il 24 settembre 1898 ad Adelaide (Australia), ha compiuto colà i suoi studî di medicina che terminò nel 1921. Nel 1922 vinse una borsa di [...] lo studio della penicillina scoperta dallo stesso Fleming nel 1929. Dopo i primi tentativi fortunati di estrazione dell'antibiotico dalle colture liquide di Penicillium e dopo i primi saggi terapeutici il Florey si convinse tanto della enorme ...
Leggi Tutto
SPIROCOMPOSTI
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica si definiscono s. quelle molecole in cui sono presenti due cicli aventi un atomo, e non più di uno, in comune. Negli spirani tale atomo è un C, ma esistono [...] naturali. Come esempio vengono riportate le strutture della diosgenina (fig. 4), l'aglicone della dioscina, quella dell'antibiotico polietereo monensina (fig. 5), usato contro la coccidiosi del pollame, e infine quella del sesquiterpene acorone (fig ...
Leggi Tutto
Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] , mentre la sua produzione su larga scala si è sviluppata negli Stati Uniti a partire dal 1943.
Dalla scoperta di questo primo antibiotico ad oggi sono state caratterizzate circa 4000 molecole, ma solo per una piccola parte (non più di 50) sono stati ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri Eubatteriali della famiglia Rizobiacee, che vivono nel suolo o all’interno dei tessuti delle piante.
A. tumefaciens induce tumori duri e molli in radici e fusti di molte piante coltivate, [...] il DNA T; comunemente si inserisce, come marcatore, il gene che conferisce alle cellule vegetali la resistenza all’antibiotico kanamicina. Dopo i primi successi nel trasferimento di geni nelle piante Dicotiledoni (per es., petunia, tabacco, carota ...
Leggi Tutto
Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] diagnosi è oggi notevolmente più facile per il progresso degli studi e dell'esperienza: l'impiego largamente esteso degli antibiotici nei processi morbosi più vari, anche di lieve entità, ha certamente ridotto la frequenza della malattia, e d'altra ...
Leggi Tutto
Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] la trasmissione avviene per contagio diretto, da malato a sano, per via respiratoria. La contagiosità dei malati non trattati con antibiotico-terapia è massima nelle prime 3 settimane dall'esordio della malattia. L'incubazione è di 5-12 giorni. Gli ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] il diamino-difenil-sulfone, la clofazimina, il tiosemicarbazone, alcuni sulfamidici ad azione protratta e un antibiotico semisintetico (rifampicina). Questi agenti terapeutici, dotati di azione batteriostatica e non battericida, non sono suscettibili ...
Leggi Tutto
super-resistente
(super resistente), agg. Fortemente capace di resistere a diversi tipi di antibiotici.
• Un ciclo di antibiotici spazza via la maggior parte della colonia, ma lascia vivi i batteri resistenti, [...] le armi per debellarli, la ricerca fa sempre passi avanti, anche se l’Italia rimane in fondo alla classifica dei dati sull’antibiotico-resistenza. (Marco Menduni, Secolo XIX, 5 febbraio 2018, p. 8, Italia Mondo).
- Derivato dal p. pres., s. m. e f. e ...
Leggi Tutto
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...
antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.