(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] nosocomiali od ospedaliere e le infezioni nei soggetti immunocompromessi o sottoposti a terapia immunodepressiva (per es. con antiblastici, con corticosteroidi, ecc.). A tutto questo si aggiungono i problemi posti dai microrganismi che sempre più ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] concentrazione del farmaco durante la fase di sintesi (fase S), che è appunto quella suscettibile. L'efficacia del trattamento antiblastico dipende perciò non solo dalla selettività o dal tipo del farmaco, ma anche in larga parte dalle modalità di ...
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antiblastico
antiblàstico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e blastico] (pl. m. -ci). – Di sostanza che inibisce la crescita di tumori: un farmaco a.; è sinon. di antineoplastico, antimitotico, citostatico; come sost., la sostanza stessa.
antiblastogramma
s. m. [comp. di antiblast(ico) e -gramma] (pl. -i). – Prova di laboratorio che tende a saggiare la sensibilità di cellule tumorali nei confronti dei varî farmaci antiblastici, allo scopo di scegliere quello che risulta il...