antiblàstici, fàrmaci Sostanze che impediscono la crescita di tumori, soprattutto inibendo la divisione cellulare (e per questo motivo sono detti anche antimitotici). ...
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Nella tecnica farmaceutica, microscopiche vescicole che si ottengono a partire da molecole di fosfolipidi in ambiente acquoso. Nei l. possono venire immagazzinate sostanze di vario tipo (farmaci antiblastici [...] e immunostimolanti, soprattutto). Se iniettati in un organismo per via endovenosa, vengono conglobati dalle cellule del sistema reticolo-endoteliale che li degradano consentendo la liberazione delle sostanze ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] nosocomiali od ospedaliere e le infezioni nei soggetti immunocompromessi o sottoposti a terapia immunodepressiva (per es. con antiblastici, con corticosteroidi, ecc.). A tutto questo si aggiungono i problemi posti dai microrganismi che sempre più ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] composti ha aperto nuovi capitoli della farmacologia: sono ora ben noti farmaci psicotropi, antiblastici, allucinogeni, antimetabolici (antistaminici, antivitamine, antiserotonina, ecc.), chemioterapici, antiparassitari, erbicidi e, persino, farmaci ...
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antiblastico
antiblàstico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e blastico] (pl. m. -ci). – Di sostanza che inibisce la crescita di tumori: un farmaco a.; è sinon. di antineoplastico, antimitotico, citostatico; come sost., la sostanza stessa.
antiblastogramma
s. m. [comp. di antiblast(ico) e -gramma] (pl. -i). – Prova di laboratorio che tende a saggiare la sensibilità di cellule tumorali nei confronti dei varî farmaci antiblastici, allo scopo di scegliere quello che risulta il...