Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] concentrazione del farmaco durante la fase di sintesi (fase S), che è appunto quella suscettibile. L'efficacia del trattamento antiblastico dipende perciò non solo dalla selettività o dal tipo del farmaco, ma anche in larga parte dalle modalità di ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] affetti da cancro all'ultimo stadio, col presupposto teorico di poter scatenare una reazione di tipo antiblastico.
Successivamente fu trattato un bambino con ipogammaglobulinemia congenita: la malattia non migliorò. Analogo deludente risultato si ...
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antiblastico
antiblàstico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e blastico] (pl. m. -ci). – Di sostanza che inibisce la crescita di tumori: un farmaco a.; è sinon. di antineoplastico, antimitotico, citostatico; come sost., la sostanza stessa.
azotiprite
ażotiprite (o ażotoiprite; anche ażoiprite) s. f. [comp. di azoto e iprite]. – Composto organico (triclorotrietanolamina) che si presenta come un liquido oleoso, incoloro, dall’odore di frutta, dotato di forte azione vescicante,...