BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] nella primavera del 1661. Durante questo viaggio il Parisot e il B. visitarono tra l'altro la biblioteca di Montecassino, l'anticaCapua, Napoli e il Vesuvio, la tomba di Virgilio, la casa del Tasso a Sorrento, e infine Capri.
Ph. Skippon, dopo ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] che il centro fortificato sul colle Triflisco, dove i Capuani si erano trasferiti a causa delle distruzioni subite dall'anticaCapua a opera dei musulmani, non era degno di ospitare la sede della contea. Questa decisione evidenzia un notevole spirito ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] campo delle ipotesi e che i dati cronologici vanno usati con cautela: altri infatti sostengono che la distruzione dell'anticaCapua ebbe luogo nell'848.
Secondo i riferimenti proposti da Cilento, L. ricoprì l'importante incarico di gastaldo sotto i ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] Vetere nei quali, attraverso approfondite indagini sulle fonti, dimostrò la continuità storica, materiale e morale fra Capuaantica e S. Maria Capua Vetere, dopo la devastazione e l’incendio della città a opera dei Saraceni nell’anno 841.
Applicato ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] a svincolarsi dall'autorità formale di Ademario. Landone aveva dato inizio alla costruzione della città fortificata di Capua nuova, dopo che la Capuaantica era stata distrutta dai Saraceni.
Il sostegno dato in quest'occasione dal duca Sergio e da G ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] avevano fondata sulle rive del Volturno a sostegno della loro autonomia, dopo che la Capuaantica era andata distrutta ad opera dei Saraceni. Ma la nuova Capua, "quadro constructa lapide",fece buona prova: A. e i suoi alleati furono battuti nella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da lettere e arti in Padova, XLVIII (1932), pp. 85-12; F. Di Capua, Appunti sul "cursus"…, e Insegnamenti..., in Scritti Minori, Roma 1959, I, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] da Sparano da Bari e dal grande giurista Bartolomeo da Capua (a partire dal 1283). I camerari del Regno sovraintendevano Pietro d'Aragona progettò allora di far rovesciare il suo antico favorito dal governatore di Costantina, Ibn al-Wasīr.
I ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del Regno, avevano formato un'estrema linea difensiva presso Capua e che avrebbero dovuto arrestare l'avanzata di Luigi il di Acaia), il che per qualche tempo causò disordini negli antichi feudi di Filippo in Puglia e in Romania, rapidamente repressi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in riva , Freiburg i. Br. 1909, pp. 163-177; F. Di Capua, Il "cursus" nel De consolatione e nei trattati teologici di Severino ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...