Nel Vicino Oriente antico, le eclissi erano un presagio di sventura. Secondo gli astrologi di corte, esse significavano la morte del re. I sovrani assiri escogitarono allora uno stratagemma da attuare [...] ogni qual volta i loro consiglieri avessero predetto un’eclisse, un vero e proprio rituale codificato che consisteva nella sostituzione del re con un suddito qualsiasi, che sarebbe rimasto in carica per ...
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Intorno al 4000 a.C. l’umanità stava per compiere un passo decisivo della sua storia. Nel Sud della Mesopotamia, dove il Tigri e l’Eufrate si tuffano nel Golfo Persico, il terreno era diverso da quello [...] molto arido dell’area più settentrionale: le frequenti zone umide, caratterizzate da stagni e paludi, rappresentarono fin da subito un ostacolo per l’attività agricola delle popolazioni locali. Già nel ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla piana delimitata dalla massima convergenza...
Regione dell’antica Mesopotamia, con capitale Arbela, tra i fiumi Zab superiore e inferiore. Conquistata da Traiano nel 116 d.C., divenne la provincia di Assiria. Abbandonata da Adriano, fu nel 195 riconquistata da Settimio Severo.