Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] collettività mediante il s. umano si ricollegano, invece, i suicidi rituali, concepiti come s. umani volontari: così nell’anticareligioneromana la devotio, in cui per es. il capo di un esercito offriva la propria vita per la vittoria; fenomeni ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] a individuare due grandi tradizioni, quella greco-romana, o 'ellenismo', che aveva concepito la et de Rome, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, 2 voll., Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fra Chiesa e Impero; a differenza dalla religioneromana, eminentemente politica, il cristianesimo è accentuatamente peraltro le molte auctoritates (la Scrittura, il patrimonio intellettuale antico e, dall'XI secolo, il diritto romano, oltre ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] mai del tutto passivo, perché la civiltà greca e quella romana trasformavano i culti accolti, rendendoli più affini alle loro forme tibetano, per es., è pervaso dagli elementi dell’anticareligione locale Bon, il buddhismo cinese, non avendo mai ...
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culto dei mòrti Venerazione rivolta ai defunti in generale, che è presente in quasi tutte le religioni e, secondo alcune teorie, costituisce l'origine e il fondamento della religione stessa.
Festa dei [...] della commemorazione dei defunti (2 nov.).
Feste iraniche, greche e romane
Tra le religioni che conoscono feste sostanzialmente analoghe, si possono menzionare la religione iranica antica, in cui il primo mese dell'anno, Fravardin, era preceduto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ss.). Dumézil tende a recuperare i frammenti di un'anticareligione comune indoeuropea, ricavabili dalle strutture proprie delle varie gruppi. Sembra, perciò, recuperabile presso la società romana sulla base del celebre Ordo sacerdotum di Festo, nel ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] non volevano avere nulla a che fare con la religioneromana, i Romani di classe a Gerusalemme osservavano il sabbath e gli che restava escluso dalla conoscenza delle lingue e della sapienza degli antichi, e temeva forze e poteri che non era in grado ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] studio dei riflessi della mitologia nelle opere letterarie non tanto dell'antichità quanto dell'epoca moderna.
Così, a partire da Rilke Dioniso di H. Jeanmaire, Torino 1975; o la Religioneromana arcaica di G. Dumézil, Milano 1977), proseguono nel ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] macedone dell’Egitto e l’occupazione romana della Mauritania, le conoscenze degli antichi erano limitate, e vaghe e . L’arte a. è essenzialmente espressione e rivelazione della religione animistica e magica diffusa in tutte le regioni a S del ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] tale istituto con la religione, le tradizioni civili quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di convivenza dell ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...