Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] e gli Argonauti tutti come φίλοι, rischia a Corinto ella stessa di affondare nelle tempeste le quali le M., Il monologo di Medea (Eurip. Med. 1056-1080) e le altre Medee dell’antichità (con Appendice su Carcino), in «ASNP» 5, 1, 2013, pp. 163-96 ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
efireo
efirèo agg. [dal lat. Ephyraeus, gr. ᾿Εϕυραῖος]. – Di Efira, nome primitivo di Corinto: ceramica e., classe di ceramica antica (rinvenuta a Melo e presso Corinto) costituita da coppe, su alto piede, con due anse, decorate a motivi naturalistici...
Tiranno dell'antica Corinto, giunto al potere rovesciando la stirpe regale dei Bacchiadi, alla quale tuttavia la tradizione lo riconnetteva. Resse la città, secondo la tradizione, dal 657 al 628 a. C. (ma per una diversa cronologia v. Cipselidi)....
(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, pertinente alla colonia romana fondata...