MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] argilla typum); era conservato nel ninfeo al momento della distruzione di Corinto ad opera di Mummio nel 146 a. C., come racconta Plinio aeris. L'uso del calco in gesso doveva certamente esser più antico del IV sec. a. C. e qui sembrerebbe che Plinio ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] a figure nere del Vaticano ci offre una delle più antiche figurazioni vascolari di K. negli Inferi. È ritratta assisa . Schrader, in Oesterr. Jahresh., 1911, p. 42 s., fig. 44. Statua di Corinto: E. Paribeni, in Boll. d'Arte, 1955, p. 97 ss., fig. 5. ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] sec a. C. e rapporti con le Cicladi, l'Attica, Corinto e Cipro. Dal VI sec. all'età ellenistica mancano cimiteri e
1. Architettura. -a) Il palazzo. - La costruzione del più antico palazzo minoico di C. è fatta risalire all'inizio del Medio Minoico ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] quel tempo. Secondo questa cronologia essi furono scacciati da Corinto circa la metà del VI secolo. Così è dimostrato che mostra Pausania, se ne cercò la spiegazione sin dall'antichità: tra le interpretazioni di allora possono considerarsi sicure ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] i suoi bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si cinque fasce ed era stata consacrata da Periandro tiranno di Corinto, in ricordo del salvataggio di Kypselos (v.) dalle mene ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] le arule fittili dipinte e specialmente i molti frammenti di decorazione templare fittile, per la quale Corinto era largamente famosa nell'antichità arcaica e classica. Tra questi, degni di particolare menzione, i resti di una decorazione frontonale ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] rivestimento, risalenti ai primi secoli dell'èra volgare. La più antica tomba dipinta di Panticapeo a noi nota, risale all'incirca a noi. Per l'epoca arcaica sono caratteristici i vasi di Corinto, di Rodi e della Ionia; quelli attici a figure nere e ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol in rilevante numero; fra gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] classica, ben poco si saprebbe sui veri e propri giocattoli degli antichi, che Omero (Il., xv, 363; Od., xviii, 323) era sovente decorato con ornamenti. Forse questo tipo venne prodotto a Corinto, per poi espandersi per tutto il mondo greco.
Si crede ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] , mentre Piritoo guida i cavalli verso la città di Corinto, di cui si vedono a destra le mura e le . E. Rizzo, Le pitture dell'Aula Isiaca di Caligola, Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, Roma 1936, tav. vii, i; L. Ghali-Kahil, ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
efireo
efirèo agg. [dal lat. Ephyraeus, gr. ᾿Εϕυραῖος]. – Di Efira, nome primitivo di Corinto: ceramica e., classe di ceramica antica (rinvenuta a Melo e presso Corinto) costituita da coppe, su alto piede, con due anse, decorate a motivi naturalistici...