Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] creazioni più vive e tipiche della letteratura latina, influì la commedia attica antica e ancor più la diatriba stoico-cinica della Grecia ellenistica: Cratete di Tebe aveva moraleggiato parodiando Omero in esametri. Alla progressiva definizione ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] e la mano della regina Giocasta. Nella versione più antica la scoperta dell’incesto segue subito alle nozze con Giocasta è cacciato dalla città. Accompagnato da Antigone erra per la Grecia, finché giunto nel demo attico di Colono, sparisce agli occhi ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] vi sono i resti di un santuario dedicato a Zeus, Era e Dioniso.
Per dialetto lesbico, si intende il dialetto del grecoantico parlato a L. e appartenente al gruppo eolico, e per estensione tutto l’eolico dell’Asia Minore. I caratteri principali sono ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] importanza ha il trattato vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro, Metrodoro, e non si può precisare se V. vi abbia attinto direttamente ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio Falereo ...
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Nella Greciaantica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] ebbe poi nome di scolio. Con la retorica siceliota l’e. divenne uno dei generi di eloquenza epidittica. Gorgia di Leontini compose due e. su Elena e su Achille e un altro per gli Elei. All’e. mitico di ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] ) e In viaggio con la zia. Con due bambine allo scoperta del mito in Magna Grecia (2012), ricostruzione dei personaggi femminili della storia antica volta a formare una coscienza storica dell’essere donna, che ne costituisce una sorta di testamento ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] e agli agoni ginnici, ed ebbero feste in tutta la Grecia. Furono venerati anche in ambiente latino-romano col nome di Castori cui, secondo la leggenda, presero parte.
L’arte antica li ha raffigurati generalmente nudi, con mantello dietro le ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] ordinato di assassinare l’odiato fratello Tieste.
Teatro e letteratura
La tragica figura di E. compare in alcune tragedie della Greciaantica: Agamennone e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456-455 a. C ...
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(gr. ̕Αχελῷος) Fiume (220 km) della Grecia centroccidentale, il maggiore della Greciaantica (odierno Aspropotamo). Nasce dal Pindo meridionale e ne attraversa la catena con valle angusta e profonda, poi [...] assunse varie forme: tramutatosi in toro, perse uno dei corni che, riempito da una ninfa di fiori e frutti, divenne il corno dell’abbondanza (cornu copiae). La sua effigie barbata con corna taurine ebbe valore apotropaico in tutto il mondo antico. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...