YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] km. circa a est di Mossul. Il loro numero totale nella Mesopotamia e fuori è stato indicato con varie cifre (per lo più di creatore; il nome di Pavone è in relazione con antiche leggende diffuse nel mondo orientale, secondo le quali il tentatore di ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] Orroe ('Ορρόη) in greco. I Hurriti occupavano in tempi molto antichi anche tutta l'Assiria e il paese a levante. Il popolo della città nel periodo assiro - sul Tell Ḥalaf nella Mesopotamia settentrionale. L'arte mitannica ha avuto una vasta area di ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] N. sin quasi all'Alburz, con solo la sottile fascia delle antiche regioni di Choarene e Comisene (oggi Qūmis) che collega la Media largamente verso Occidente, occupando l'Assiria, la Mesopotamia settentrionale, l'Armenia, la Cappadocia. Il trattato ...
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SAM'AL
Giuseppe Furlani
Fu il nome semitico di un piccolo stato ai piedi dell'Amano nella Siria settentrionale, con la capitale omonima, che deve esser esistito già in tempi molto antichi, in origine [...] al tempo della massima potenza degli stati aramei della Mesopotamia e Siria settentrionali, passato a far parte, sotto dei principi che ressero la città. Il re, per ora più antico, del quale abbiamo notizia era Gabbar. I suoi successori furono Bama, ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] a nuova vita col rinnovarsi della natura a primavera. Nella crescita e nel deperire della natura, gli antichi abitanti della Mesopotamia vedevano la resurrezione e la morte del "figlio", il quale viene ad essere l'incarnazione del grano, della ...
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TAURO (A. T., 88-89)
Michele Gortani
Si indica con questo nome il lungo orlo rilevato che incornicia a S. l'altipiano anatolico. Si presenta come una lunga catena ad arco convesso verso S., elevata in [...] per quanto anguste, dànno le sole vie naturali di accesso dall'altipiano alla Siria e alla Mesopotamia, ed è attraverso la seconda di esse che passano l'antica strada delle "Porte di Cilicia" e la ferrovia di Baghdād, senza superare in nessun punto i ...
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URARTU (Urartu)
Giuseppe FURLANI
È il nome che gli Assiri davano al popolo e allo stato che fiorirono nell'Armenia antica dal 900 al 600 circa a. C. Un altro nome che gli Assiri adoperavano per designare [...] Urartu è una civiltà originale. Essa ha bensì attinto parecchio a quella della Mesopotamia e segnatamente dell'Assiria, ma si è sviluppata sul fondamento dell'antica civiltà autoctona dell'Asia Minore orientale, civiltà hurrita e asianica. In alcune ...
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SICHEM (ebraico Shĕkhem, greco Συχέμ, Σίχιμα)
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina nella regione delle montagne di Efraim, fra i monti Ebal e Garizim. In forza della sua situazione geografica, al [...] 6); altrettanto fece poi Giacobbe quando tornò dalla Mesopotamia, acquistandovi anche un terreno e innalzandovi un altare luce cinque strati di insediamenti umani, di cui il più basso e antico sembra riportarsi al sec. XVIII a. C., e gli altri ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] cristiani.
Sappiamo d'altra parte che, nella fase più antica della predicazione di Maometto, questi e i primi musulmani erano che continuò sino alla fine del sec. XI d. C. nella Mesopotamia, avendo come centro Ḥarrān (la Carrhae dei Romani); il culto ...
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MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] Assiri Necao principe di Sais sul Delta egiziano (deportato in Mesopotamia e poi rimandato nei suoi dominî); come pure la sebbene senza altro intento che quello di conservare un antico documento, molto usato tuttora nella liturgia, per quanto ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...