La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] pigmei e dei boscimani, che probabilmente rappresentano il substrato più antico del popolamento dell'Africa, la regione sudano-saheliana a nord tra l'asiatica e l'australoide. Con la Mesopotamia, l'Asia sudoccidentale è stata il centro di ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] C.) ricompare l'associazione tra sigilli a cilindro di stile mesopotamico, impronte dei sigilli stessi sull'argilla e una tavoletta con iscrizione protoelamita. Tra le ceramiche più antiche di Shahr-i Sokhta si riconoscono produzioni dipinte in bruno ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] politico-religiose. Tale fenomeno, tuttavia, sembra avere caratterizzato principalmente il meridione della Mesopotamia, dove, mentre nella fase più antica (Antico Uruk), per mancanza di documentazione, esso è solo suggerito dall'individuazione in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] sul suo asse oppure infisso nella zavorra sabbiosa della nave. Per quanto riguarda la Mesopotamia, in particolare l'ambiente sumerico, una delle più antiche figurazioni di anfore, relativa alla metà del III millennio a.C., è certamente quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] i Persiani. Dopo la sconfitta e la morte di Gordiano in Mesopotamia, trova rifugio ad Antiochia per poi arrivare a Roma (244), l’affinità tra le tesi plotiniane e quelle dello stoicismo antico). La vera libertà non è dunque affatto quella che si ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] testimonianze scritte: i documenti orientali ci informano sul commercio con la Mesopotamia e sulle relazioni con il re di Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i contatti minoici con la costa siro-cananea. Il testo ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] Hill, British Museum, Catalogue of the Greek Coins of Arabia, Mesopotamia and Persia, Londra 1922, p. xi ss.; p. xxxvii compare su sette facciate di tombe, di cui sei datate: la più antica dell'anno 21+.. di Areta IV (l'iscrizione è mutila); un'altra ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] -᾿Amārnah ed altrove in Egitto. Tali v. erano fatti in Mesopotamia dove i tipi differiscono da quelli dell'Egitto e forse in , o fusi o a stampo di questo periodo. Uno dei pezzi più antichi tagliati a freddo è la bella testa in v. blu di Tutankhamon ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] (ketubbot), e perfino libri di studio per bambini. I più antichi codici miniati ebraici esistenti datano al sec. 9° e sono probabilmente originari della Mesopotamia. Da questa scuola sarebbero derivate quelle palestinese, siriaca ed egiziana. I ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] anni. Quasi seimila anni fa i Sumeri, un popolo della Mesopotamia, ebbero per primi l'idea di contare gli abitanti.
Come ?
Racconta il Vangelo di Giovanni che al tempo degli antichi Romani l'imperatore Augusto ordinò il censimento degli abitanti. ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...