Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] del Tannu-ola e dei Saiani (v. Asia, Civiltà antiche dell').
La più antica denominazione turca per l'A. meridionale è Altyn-Yish ( capi unni. Il ritrovamento di oggetti importati (tappeti mesopotamici, stoffe cinesi) ha permesso di datare alcuni dei ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] sul fiume Tigri, cioè fuori dell'Iran, nella Mesopotamia. Ad Ardashīr, fondatore della dinastia, successe il figlio pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] valle del Nilo, sorge la civiltà Egiziana. Non pochi studiosi di preistoria ritengono che la civiltà Mesopotamica (v.) sia tra tutte queste la più antica e che da essa gli elementi superiori e specializzati di civiltà si siano sparsi nel resto del ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] e la Terra Santa, H.F.B. Lynch o C.F. Lehmann-Haupt per la Mesopotamia settentrionale e per l'Anatolia orientale, M. e J. Dieulafoy o sir Robert Ker Porter une alle altre, a nord di un più antico e più piccolo insediamento romano e cristiano. L' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] , o fusi e poi rifiniti con il taglio o la molatura al tornio. La maggior parte dei v. più antichi della Mesopotamia e dell'Egitto erano stati realizzati con colori brillanti, spesso a imitazione del lapislazzuli. Ora invece, mentre alcuni oggetti ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] W. F. Albright. Secondo tale cronologia, i più antichi monumenti sabei conosciuti fin qui non risalgono più indietro del bronzo iscritte. La loro decorazione consiste dapprima di motivi mesopotamici e, l'abbiamo detto, ne rappresenta un adattamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] del IV millennio a.C. si estende dal sud dell’alluvio mesopotamico a Susa nell’attuale Iran, risalendo l’Eufrate fino a Ninive sviluppata la scrittura cuneiforme. Per la fase più antica, si ipotizza che essi fossero contenuti in recipienti di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] a Babilonia e a Borsippa, nel tempio di Shamash di Sippar (1879-82) fu ingente. Tello rivelò una fase della civiltà mesopotamica più antica di quella assira: E. de Sarzec vi fece i primi grandi scavi del Sud (1877-1900) ‒ ripresi poi da G. Cros ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] ) e viceversa una sensibile influenza mesopotamica nella glittica (il sigillo cilindrico, usato in Fenicia accanto a quello a timbro di tipo egiziano ma in maggior misura di questo, resta in Egitto limitato al periodo più antico); la ceramica ripete ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] (χαρτῶν τέλος) alla fine del sec. II a. C.
Nella più antica forma del libro, quella del rotulo papiraceo, la scrittura occupava soltanto il p. sono avvenuti soprattutto a Dura-Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...