SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] geometrici, figure e geroglifici. Presso i Sumeri, in Mesopotamia, grandi s. rettangolari, con borchie all'esterno, si a meno che non si tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi di un uso piu recente. Per lo s. di Agamennone si parla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] situati sulle parti più elevate del pendio della collina antica. Le planimetrie e le dimensioni dei due templi Johnson. Egli sottolinea il fatto che le città-stato sud-mesopotamiche erano in continuo conflitto tra loro a causa della poca terra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] la caratteristica forma dei templi siriani che sono diversi dai coevi edifici sacri della Mesopotamia e di Mari stessa. Il tempio siriano, presente già nel Bronzo Antico e poi codificato e mantenuto anche nelle successive età del Bronzo e del Ferro ...
Leggi Tutto
Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] nuove basi la storia della città, dalla sua più antica occupazione sino al momento dell'abbandono, con un dibattito 269 ss.; R. Parapetti, Architectural and Urban Space in Roman Gerasa, in Mesopotamia, XVIII-XIX, 1983-1984, p. 37 ss.; M. G. Piazza, ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] , come pure nelle regioni dell'Asia Minore fino alla Mesopotamia, si preparava la superficie da dipingere spalmando la parete a., come per esempio il cinabro, chiamato anche minio dagli antichi, che si altera gravemente per effetto della luce. Gli a. ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Egitto e ai capi delle comunità ebraiche della Mesopotamia, affinché si decidessero ad attaccare i sapienti ebrei des textes, XXIV (1994), pp. 393-484; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Brescia 1996, pp. 31 s., 126, 226-228; C ...
Leggi Tutto
ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (forse una divinità) costituiscono il soggetto di tale rilievo, che trova un corrispondente tipologico in un più antico monumento mesopotamico di origine iranica, cioè nel rivestimento del tempio di Karaindash a Uruk (v. cassita, arte), mentre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il nuovo Achille: Alessandro in Asia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spedizione contro la Persia parte da Pella [...] nel cuore della penisola, in Frigia, fino alla città di Gordio, antica residenza del mitico re Mida. Tra l’estate e l’autunno del re macedone due opzioni: inseguire Dario verso la Mesopotamia o scendere in Fenicia, per annettere nuovi territori ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di ῾Atshān e al castello di Ukhayḍir, entrambi in Mesopotamia, attribuibili alla seconda metà del sec. 8° (Creswell, presenza di un r. a Selinunte sull'acropoli della città antica.Al periodo almohade (seconda metà sec. 12°) risale un r ...
Leggi Tutto
ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] come motivo decorativo sul fianco dello sgabellotrono su cui la dea è seduta; si tratta forse della più antica attestazione in Mesopotamia di questo animale come attributo di Inanna-I.; in Anatolia il leone accompagnerà regolarmente la Grande Madre ...
Leggi Tutto
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...