BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] bètilo. Esempî se ne hanno nel sostrato sumerico non ario; ma soprattutto sono le popolazioni antico-semitiche siro-palestinesi (cananee) e mesopotamiche, quelle che mostrano di prediligere l'espressione astratta della divinità sotto la specie delle ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] della semi-leggendaria dinastia degli Eraclidi entrò in contatto con la Mesopotamia. Sotto la dinastia dei Mermnadi (circa 680-547 a. C Polluce, 9, 83) e Erodoto (i, 94). La serie più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] con scanalature a falsa porta, ovvero sormontate da emblemi divini, appaiono fin dai sigilli mesopotamici della fine del IV millennio a. C. Nell'esemplare probabilmente più antico che possediamo con l'immagine di una z., un vaso da una tomba di Susa ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] Grecia alla Serbia, dalla Turchia alla Siria, dalla Mesopotamia all'Anatolia, dall'Egitto all'Italia.
La fondazione le principali vie di comunicazione e di commercio del mondo antico, dalle lunghe carovane che portavano in Europa i prodotti dell ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] 30.000 m2.
La città è stata riconosciuta ben presto come l'antica Ugarit, sede di un prospero regno nel II millennio a. C., pianta, non ha, secondo lo Schaeffer, paralleli né in Mesopotamia né in Siria, ma si possono rilevare dei dettagli tecnici ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] geometrici, figure e geroglifici. Presso i Sumeri, in Mesopotamia, grandi s. rettangolari, con borchie all'esterno, si a meno che non si tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi di un uso piu recente. Per lo s. di Agamennone si parla ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] , come pure nelle regioni dell'Asia Minore fino alla Mesopotamia, si preparava la superficie da dipingere spalmando la parete a., come per esempio il cinabro, chiamato anche minio dagli antichi, che si altera gravemente per effetto della luce. Gli a. ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (forse una divinità) costituiscono il soggetto di tale rilievo, che trova un corrispondente tipologico in un più antico monumento mesopotamico di origine iranica, cioè nel rivestimento del tempio di Karaindash a Uruk (v. cassita, arte), mentre ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di ῾Atshān e al castello di Ukhayḍir, entrambi in Mesopotamia, attribuibili alla seconda metà del sec. 8° (Creswell, presenza di un r. a Selinunte sull'acropoli della città antica.Al periodo almohade (seconda metà sec. 12°) risale un r ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] come motivo decorativo sul fianco dello sgabellotrono su cui la dea è seduta; si tratta forse della più antica attestazione in Mesopotamia di questo animale come attributo di Inanna-I.; in Anatolia il leone accompagnerà regolarmente la Grande Madre ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...