FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] un ampio saggio dedicato alla ceramica del Mediterraneo orientale, dalla Mesopotamia all'Egitto e alla Grecia (Studies in Early Pottery of F. esamina la posizione del re nel mondo orientale antico e indica in esso quell'"integrazione" di cui parla ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] scavo di un palazzo, contemporaneo del tempio più antico, con due archivî che hanno finora restituito circa , VII, 1964-65, pp. 34-42; D. Crownover, Some Frit from North Mesopotamia, ibid., pp. 43-44; D. Oates, The Excavations at Tell at Rimah, 1964 ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] costretti ad una lotta difensiva, che si concluse in Mesopotamia nell'856 con l'eliminazione dello stato di Bīt Adīni ebraico), Gerusalemme 1952. Tra le opere generali dedicate all'antico Oriente trattano ampiamente degli Aramei: S. Moscati, Storia e ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] i reperti di T. A. in due gruppi principali: quello più antico, appartenente alle culture di Samarra e di Tell Ḥalaf, ove l'influenza , anche se niente di simile si è finora trovato in Mesopotamia, si potrebbe supporre che le thòloi di T. A. fossero ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] sec. d. C.
Le prime tracce dell'esistenza di quest'antica città si ebbero nel 1922 ad opera di R. D. che si rivelano appunto di diretta derivazione tecnica e stilistica dalla Mesopotamia, o più genericamente dall'Asia occidentale (v. indiana, arte ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] sono riusciti a dominarla in modo veramente magistrale. All'arte a. appartiene una delle più insigni sculture della Mesopotamiaantica: la stele trionfale di Narām-Sin.
Ci sono stati conservati (Museo del Louvre), alcuni frammenti di una stele ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] in 1943 and 1944, in Journal of Near Eastern Studies, IV, 1945, pp. 255-89; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 1-5; 14-15; F. Safar, Pottery from Caves of Baradost, in Sumer, VI, n. 2, 1950, p. 120; C ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] per la sua acconciatura hathorica, che già in epoca assai antica (si ripensi alla tavolozza protodinastica di Narmer) comporta una Albright e il Dunand, accoppierebbero elementi iconografici della Mesopotamia del III millennio e dell'Egitto del Medio ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] 1893, ecc.) spingendosi progressivamente verso l'Asia Minore, la Siria, la Mesopotamia, l'Armenia e l'Iran (Der Kiosk von Konia, in Zeitschr. nello studio dell'arte europea, alla fine dell'antichità e nel Medioevo, il rapporto con l'arte asiatica ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] "), ma il suo culto ebbe larghissima diffusione.
Le raffigurazioni di E. sono numerose, anche al di fuori della Mesopotamia; le più antiche risalgono alla fine del III millennio a. C. e si trovano specialmente sui sigilli cilindrici, ma non mancano ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...