Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] nella tomba della regina Pu-abi nel cimitero reale di Ur (2600 ca.).
Fin dai più antichi testi mesopotamici è evidente che i popoli del Vicino Oriente antico avevano imparato a coltivare tale pianta e a utilizzarla per gli scopi più vari; per esempio ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] forma rudimentale di agricoltura o di allevamento; lo stadio antico è caratterizzato da un'agricoltura su larga scala e religioso-ecclesiastiche piuttosto che dalla parentela (Egitto e Mesopotamia rappresentano dei buoni esempi di queste società anche ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] O): Egitto, in osmosi con Siria e Mesopotamia settentrionale; Anatolia dal tempo turco-selgiuqide; Iraq
La parola futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato dai popoli germanici. L'a. viene chiamato futhark ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] risulterebbe bloccato. Per le culture fluviali (Egitto, Mesopotamia) tale vincolo fu la dipendenza dalle regolari piene era certamente già presente come Homo erectus e in epoca assai antica, come è dimostrato da diversi siti (Monte Carmelo, Ternifine ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] rocca, chiamata poi acropoli per distinguere la polis alta e più antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in basso. Con la fine della si ritrova già in c. antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] moderna. Numerosi reperti storici danno testimonianza della diffusione
della pesca tra le popolazioni antiche. Per le civiltà sorte intorno a grandi fiumi, come in Mesopotamia e nella Valle del Nilo, il pesce costituiva una delle principali fonti di ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] riscatto con il proprio guadagno.
In molte società antiche il commercio degli schiavi fu un’attività economica alla pastorizia. Essa è documentata nelle principali civiltà antiche in Mesopotamia (Sumeri, Assiri e Babilonesi), Medio Oriente (Ittiti ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dall'Egitto alla ‛mezzaluna fertile' (Siria e Mesopotamia) aveva visto arricchirsi oltre ogni speranza la nel 1947), via via decifrati, e le sempre più ampie e antiche scoperte preistoriche (ad esempio, quelle americane degli scavi di Folsom nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] statue reali assire: localizzazione, diffusione e implicazioni ideologiche, in Mesopotamia, 23 (1988), pp. 105-55.
Assetto agrario, in generale:
M. Liverani, Agricoltura e irrigazione nell'antico Oriente, in V. Castronovo (ed.), Storia dell'economia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Sabei di Ḥarran, una setta filosofica della Mesopotamia settentrionale che praticava il culto degli astri di Avicenna e anche al Liber de causis, definito nel suo più antico manoscritto (Oxford, Bodl., Selden supra 24), come Metaphysica Avendauth.
A ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...