L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] , economia, struttura politica, religione), il suo status sociale e vi è una continuità d'occupazione tra Bronzo Antico IV e Bronzo Medio I. Sebbene in genere origine egiziana o conformi alla tradizione funeraria egizia, come, ad esempio, l'uso di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] da M.A. Stein a Loulan, l'antica Kroraiṃna. Oltre al consolidamento della religione buddhista nella regione, agli Indiani stanziati nel e ornamenti di importazione: tra questi gli amuleti egizi di faïence, di cui sono segnalati rinvenimenti anche ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] in crisi il dominio egiziano che nelle pianure dell'Oriente, creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava con forme a Madaba (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci sia pervenuta ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] riguarda in ispecie gli strati culturali più antichi, solo fino ad un certo punto umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] , un vaso in diorite di importazione egizia, una coppa in argento, alcune armi impostandosi su di un livello più antico del periodo Proto Elladico e Medio . Pestalozza, L'eternel feminin dans la religion méditerranéenne, Bruxelles 1965; N. Platon, ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Nel 1922 furono trasferiti dal Cabinet des Médailles numerosi monumenti egizî (salvo la Collezione Caylus). Gli scavi ad opera dell di religione. Fu Carlo IX ad istituire la carica di guardia particolare al Cabinet des Médailles e delle Antichità. Il ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Queste eccezioni dimostrano la concezione egizia contraria alla completa nudità del corpo in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la 1821, pp. 289-304; E. Braun, Studi anatomici degli Antichi, in Bull. Inst., 1844, pp. 16-19; G. ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dall'inumazione introdotta dalla nuova religione. Sono stati definiti da tardarono ad essere illustrate. I più antichi testi biblici copti con miniature sono Due nuovi esemplari di stoffe copte nel Museo Egizio di Firenze, in Boll. d'Arte, XXXVIII, ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] 'ultimo secolo della Repubblica e il principio dell'Impero la religione isiaca ebbe in Roma consensi e contrasti, ma Caligola fece . che l'antichità ha tramandato sono quelle in cui la dea appare nella tipologia derivante dal costume egizio. I lembi ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] mondo romano da aspetti estremamente suggestivi delle religioni misteriosofiche dell'Oriente (culto del b. la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità ...
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