PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] cimiteriali, come si vede, tra le tante, nell'antica basilica romana di S. Prassede: ciò rese anche necessario di l'altare con le reliquie dei santi. Con l'espansione della religione e con l'aumentare della prosperità della Chiesa, le cerimonie ...
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VALENZA (fr. Valence; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia sudorientale, capoluogo del dipartimento della Drôme, con 34.274 ab. (1931). È situata in felice posizione sulla [...] M. nel tratto tra Lione e Avignone.
Valenza è l'antica città romana di Iulia Valentia, capitale dei Segalauni; ebbe a subire numerose ancora incompiuta, fu molto danneggiata durante le guerre di religione nel 1562 e nel 1567 e venne restaurata nel ...
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INDIGETI
Giulio GIANNELLI
. Dei Indigeti (di indigĕtes) furono chiamate dagli antichiRomani le più vetuste divinità della loro religione, in contrapposto agli di novensides, cioè a quelle aggiuntesi [...] inganno col suo significato etimologico; in realtà non poche di queste divinità, benché appartenenti al più antico stadio della religioneromana, sono pur esse di provenienza straniera, specialmente etrusca e greco-italiota.
Bibl.: G. Wissowa, De dis ...
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MATER MATUTA
Giulio Giannelli
. Divinità romana, venerata come protettrice delle donne, e specialmente delle partorienti. Poiché il nome della dea non può separarsi dall'appellativo di pater matutinus, [...] da questo primo significato a quello di divinità protettrice del parto è fenomeno frequente alla religioneromanaantica e dovuto al parallelismo che i Romani vedevano fra la nascita degli uomini e il sorgere della luce dalle tenebre (si confronti ...
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OPS
Nicola TURCHI
. Divinità romana che protegge la copia del grano una volta riposto nel granaio, e perciò in stretta relazione con Conso, di significato affine: essa prende l'epiteto di Consiva. L'associazione [...] ). Invece l'associazione tra Ops e Saturno non è antica, ma posteriore all'introduzione in Roma dell'ellenismo, che svolgevano nella Regia cosiderata come la casa del capo della religioneromana. In essa non potevano entrare che il pontefice e le ...
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PERIZONIO (o anche, in forma latina, Accinctus)
Nome grecizzante di Jakob Voorbroek, filologo olandese nato ad Appingedam (Groninga) il 26 ottobre 1651, morto a Leida il 6 aprile 1715. Studiò a Utrecht, [...] varie altre memorie di cronologia, storia e religioneromana arcaica furono altamente apprezzate dal Niebuhr, e gli fornirono importanti materiali per la sua ricostruzione della più antica civiltà romana. Anzi alcune delle più geniali e note teorie ...
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WISSOWA, Georg
Filologo e storico delle religioni, nato a Breslavia il 17 giugno 1859, morto a Halle il 13 maggio 1931. Fu professore alle università di Marburgo e Halle.
Si dedicò soprattutto allo studio [...] della religioneromana, rielaborando dapprima il terzo volume delle Römische Staatsaltertümer del Marquardt, contenente appunto le antichità sacre, dando poi con la Religion und Kultus der Römer, Monaco 1902 (2ª ed., 1912), una fondamentale analisi d ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] non volevano avere nulla a che fare con la religioneromana, i Romani di classe a Gerusalemme osservavano il sabbath e gli che restava escluso dalla conoscenza delle lingue e della sapienza degli antichi, e temeva forze e poteri che non era in grado ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] matrimonio con l’esponente di una famiglia di antica nobiltà romana, economicamente decaduta, rispondeva alla volontà di integrarsi a.M. 1997; La Valtellina crocevia dell’Europa. Politica e religione nell’età della guerra dei Trent’Anni, a cura di A. ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Vaticano, gli episodi che mettono in scena l'anticareligione e l'intervento degli dei sul destino degli uomini Lione, Bibl. Mun., 742, c. 243v; Parigi, fine del sec. 14°) e nel Roman de la Rose (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2592, c. 91v; Parigi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...