La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] e cioè alle sue funzioni unificanti, e al suo antico sforzo di critica del conoscere e di ricerca di un , seguita nel 1929 dall'accordo con la Chiesa Romana. Se il primo dopoguerra aveva visto il successo morale culminante nella religione. Lo stesso ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] proprio la cessazione delle guerre di religione o a sfondo religioso in Europa maggiore confessione cristiana, quella cattolico-romana che riconosce un primato d’ «che presiede alla carità», secondo l’antica formula di Ignazio di Antiochia, scelta che ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] è che essa costituisce un organismo sacrale; la religione greca, formale e non legata a ortodossia dogmatica 372, seg. con bibliografia particolare.
La città romana.
I più antichi stanziamenti cittadini dei Latini furono costituiti da villaggi ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Bibbia pone i fondamenti della religione e della morale, ed 37 del VI, e così via: si aggiungano versioni antiche (alcune del sec. II o III), e le citazioni i materiali per dar consistenza a una vetus romana: perché la prima Bibbia latina sul suolo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di un elemento estraneo in origine alla romanità e all'ellenismo, di una religione a base giudaico-cristiana e tuttavia . Ma ci fu anche chi celebrò le gesta di eroi antichi come Quilichino di Spoleto, chi trasse da giocose novelle commedie elegiache ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , estr. dalla Rivista di scienza delle religioni, Roma 1916; id., Il pensiero del Cristianesimo antico intorno allo stato, estr. da Bilychnis, ivi 1920; E. Buonaiuti, Il cristianesimo primitivo e la politica imperiale romana, ivi 1913, rist. in Saggi ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] , mentre le tradizioni della religione musulmana (circoncisioni, funerali e soprattutto l'indagine delle fitte emergenze romane, testimoni del ruolo delicato e di Stara Zagora, tra le più grandi e più antiche d'Europa, sfruttate dal 4° millennio. Fra ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] aveva a che fare con l'antico patriziato romano, ma che attribuiva n. 108, Bonn 1912; G. Costa, Religione e politica nell'impero romano, Torino 1923, 311, 613-634; E. Gibbon, Decline and fall of the Roman Empire, a cura di J.B. Bury, II, Londra 1897 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta entro quel mondo. Già la religione cristiana aveva trasformato in demonî -140). Tutte le fonti del pensiero di D. antiche e medievali esamina K. Vossler a spiegare la genesi ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e dall'opposta sponda adriatica giunse la religione cattolico-romana, che è professata con grande prevalenza: dalle delle piogge rende necessaria l'irrigazione, la quale è pratica assai antica, per il tabacco e il riso, per il papavero da oppio ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...