Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] delle città in genere), conformemente all'antica legge romana. Gli Etruschi, gli Ebrei, i Romani, avevano spesso deposto i loro morti di separare i propri defunti da quelli di altre religioni e di raccoglierli in cimiteri particolari, tanto è vero ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] privata che su quella pubblica, sull'economia come sulla storia della religione, della letteratura e dell'arte; e non solo arte antica, ma anche moderna, data la grande influenza dei s. romani sugli artisti del Medioevo e dell'evo moderno. Da ciò ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] , che la colonna onoraria era uno dei più antichi monumenti romani rispondenti al concetto di sollevare materialmente e idealmente il dove in alto dominava la glorificazione della nuova religione cristiana attraverso il monogramma entro una corona o ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] . Cristianesimo. - Benché l'ultimo grande scontro fra l'anticareligione di Roma e la nuova avvenisse proprio intorno al culto , 1947, pp. 227-54; G. Goodenough, Jewish Symbols in the Greek Roman Period, III, n. 457 ss., Harvard 1953, pp. 143-145; M ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] dubbio circa una relazione originaria dell'anticareligione anatolica con quella minoica. Questa noto a partire da Omero in poi (Il., x, 15) fino ad epoca romana; è frequentemente rappresentato nella pittura vascolare a figure nere (E.A.A., ii, ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...]
Bibliografia
Lib. Pont., I, 1886; G. Magani, L'antica liturgia romana, Milano 1889;
C. Bayet, s.v. Dalmatica, in 14°-15°) e altri ancora provenienti dai paesi di religione ortodossa testimoniano l'uniformità e la standardizzazione, dovute al ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Vaticano, gli episodi che mettono in scena l'anticareligione e l'intervento degli dei sul destino degli uomini Lione, Bibl. Mun., 742, c. 243v; Parigi, fine del sec. 14°) e nel Roman de la Rose (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2592, c. 91v; Parigi ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religioneromana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] la loro solennità e purezza. In tal modo nella religioneromana si giunge a dare non minore rilievo al genius loci egli incorona la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall'arte ellenistica ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] costa descrive un arco di cerchio da O a E, da Alessandria all'antica Pelusium, è articolata in sette vere e proprie bocche di deflusso (Pomp. greche a sfondo mitologico, riflesso anche dalla religioneromana (e l'analogo culto del Tevere) che ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ebbe, fino dalle origini, importanza preminente nella religioneromana e il significato di tutela religiosa di tutta , largo 56,83; tre celle, prostilo, esastilo, corinzio: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946, p. 19 ss.
Aquino: podio largo m 26, alto 2, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...