CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'avvento pubblico e ufficiale della religione cristiana - da cui la . E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 181-214: ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] alle regole e ai modelli della civiltà antica, ben innestata peraltro sulla religione cristiana - le condizioni migliori per l' modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] comunità pacifica e libera di vivere secondo la propria religione e le proprie usanze, ma anche un prezioso È palese l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichitàromana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] segua i dettami della vigente scuola romana, pedissequa imitatrice dell'antico, ma il giovane ha le anche la risposta a tante amarezze, soprattutto per il rifiuto della statua della Religione in S. Pietro (vedi la lettera al cugino G. Zardo "Fantolin ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] decorazioni parietali e musive di età romana e la interpretazione delle fonti letterarie antiche, si può arrivare a comprendere poté giungere, nel tentativo di conciliare la ragione con la religione, a una metafisica prossima talora alla mistica, e a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. dopo la morte. Fin dalla più remota antichità, in diverse religioni e in diverse culture, si ritrova la credenza , the World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Christian Beliefs ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] della religione. Codesta differenze, si avvicina a quello dei ritratti romani del principio del secolo, in cui lo p. 5 ss. Per gli Italici in senso linguistico: G. Devoto, Gli antichi Italici, 2a ed., Firenze 1951. Sulla Campania: L. Breglia, in La ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] messo nella sua chiesa di Nola immagini bibliche per i contadini non privi di religione, ma incapaci di leggere (Poema XXVII, v. 548; PL, LXI, Nella basilica romana di S. Maria Maggiore, di poco più tarda, le Storie dell'Antico Testamento realizzate ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] appartiene sostanzialmente, oltre al libro di Daniele dell'Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, affermazione come religione di stato con quarto del sec. 12°), come anche nei capitelli romanici della torre d'ingresso di Saint-Benoît-sur-Loire ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] una tradizione diffusa in vari centri del Romanico italiano e in particolare a Pisa. Nicola, Arnolfo e del giovane Giotto: con i vasi antichi che si andavano ritrovando ad Arezzo, l'oggetto d'arte (1070 ca. -1134). Religione e società nei terriori di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...