GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] etica vi è una continuità e un superamento del mondo antico. I Romani si mettevano nei pericoli, disprezzavano i diletti per amore De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A G. si attribuisce anche la ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] perché gli procurasse codici antichi), con la speranza di Controversie cronologiche sopra questioni umanistiche, in Xenia Romana, Roma-Milano 1907, pp. 45-57; G. Di Napoli, L. Valla. Filosofia e religione nell'umanesimo italiano, Roma 1971, pp. 9 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] molte edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. V. Falletti). Una svolta 1813; J. Masdeu, Lettere sette al F. sulle antiche iscrizioni romane ne' recenti scavi rinvenute, Roma 1813; Id., Riflessioni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed , Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] "nazione siciliana" incentrato su motivi e istituzioni quali l'antica funzione dirigente del baronaggio che mirava ad affermare la propria avevano della funzione della religione fra le masse. Mettersi contro la Curia romana significava poi dover ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di buona famiglia. La nobiltà e antichità dei Borromeo gli erano care. Le Spagna, non tanto per zelo di religione quanto per interesse di Stato" (in del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ; e fa bene a seguitare la santa antichità. Doppo egli proruppe: Oh quanto harrebbe fatto da parte dell’Inquisizione romana. Le accuse più gravi Sangalli, Università accademie gesuiti. Cultura e religione tra Cinque e Seicento, Trieste 2001.
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor Madre. Il Misson ripensò a un'antica eresia: quella delle colliridiane del IV eu de cette science par la voye de la Religion, & qu'on quittoit ce bon chemin ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] obbedienza romana si doveva provvisoriamente "tolerare in loro qualche errore", secondo l'insegnamento della Chiesa antica. B. Cecchetti, La Repubbl. di Venezia e la corte di Ronza neirapporti di religione, Venezia 1874, I, pp. 409 s.; II, pp. 243-47; ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ("scelsi nova parola o meglio antica parola a novo concetto applicai") dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...