CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto opere in sua mano, fuor delle antiche tesi già venute in luce attraverso i pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, 53; Arch. di Stato di Napoli, Casa reale antica. Diversi, f. 868; ibid., LII, Affari gesuitici ), pp. 321-380; V. Ferrone, Scienza, natura, religione, Napoli 1982, pp. 609-674; L. Taranto, Il ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la scienza moderna è più esatta di quella antica. Allo stesso modo non si può dire conduce alla conclusione che, come la religione, la società ha ben poco a che , arabe, in qualche caso persino romane) originate dalla combinazione dell'aritmetica e ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] pagane e da ultimo a quella romana. La cultura cristiana medievale utilizzò l Kant perciò filosofi moderni e filosofi antichi avevano preteso di formulare leggi morali generali primitive, 1926; Magia, scienza e religione, 1930; Il gruppo e l'individuo ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] intellettuale e spirituale della tarda antichità.
La nostra tesi è che per più d'un secolo ha considerato la religione come un aspetto inutile e superfluo del nostro ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. dopo la morte. Fin dalla più remota antichità, in diverse religioni e in diverse culture, si ritrova la credenza , the World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Christian Beliefs ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di Stato, sia l'insegnamento della religione. Alle cose della scuola il G. tutto al primo, che sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] alla sua opera dedicata alla religione iniziatica dei sacerdoti egiziani Id., Il ritorno dei filosofi antichi, Napoli 1983, passim; M. 3-52; P. O. Kristeller, M. F. and the Roman Curia, in Roma humanistica. Studia in honorem ... Iosae Ruysschaert, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] dire che in questo modo si rischia di riproporre un’immagine antica, classica di Bruno e della sua morte. Non è così: religione, concepito, secondo l’insegnamento di Machiavelli, come fondamentale ‘vincolo’ civile, imperniato, da un lato, sui Romani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] anche il metodo dell’imitazione (in primo luogo imitazione degli antichi) è motivato dall’immutabile dato naturale per cui gli alla libertà, la religione, come sottolinea il famoso capitolo I, 11 (Della religione de’ romani), è assolutamente « ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...