La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] religione e scienza, conoscenze ufficiali e informali, speculazione teorica ed 'empirìa'; i Romani trasmisero sotto il nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa 34 ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] più, di leggere le lamentazioni romane riassuntegli per iscritto dall'arcivescovo pretendentia" giustificata come "antica consuetudine", con un'" Della guerra di Fiandra fatta per difesa di Religione da Catholici Re di Spagna Filippo Secundo e Filippo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] solo entro i limiti delle antiche consuetudini e dei propri privilegi, la città avevano richiesto l'approvazione romana, mentre furono puniti quelli che procedettero -343; J.-C. Maire Vigueur, Religione e politica nella propaganda pontificia (Italia ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 17, p. 64). Questa ripresa dell'antico paradosso dell'imperatore 'legge vivente', quindi piuttosto che sulla religione o la politica. 1923, pp. 546-562.
Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, pp ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] . In effetti il complesso di religioni che per comodità definiamo con questo quale nel 1445, avendo la gerarchia romana rifiutato di accogliere la sua dottrina, un’inutile questione riguardante un passo dell’Antico Testamento (cioè Pr 8,22). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] 2004.
F. Favino, Matematiche e matematici alla Sapienza romana (XVII-XVIII secolo), «Mélanges de l’École française de 2005, 43-44, nr. monografico: Religione, conflittualità e cultura. Il clero regolare nell’Europa di Antico regime, a cura di M.C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] :
Quando la storia del cristianesimo antico si affronti non per puro scopo vent’anni dopo i suoi esordi di studioso di religioni, pubblica quello che è forse il suo libro che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] : "cuius extant mediocria de religione opuscula"). Importante è quanto Girolamo loro dottrina fosse quella professata dagli antichi e dagli stessi apostoli, la 24, pp. 254-70; G. La Piana, The Roman Church at the End of the Second Century, "Harvard ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui fa, o dovrebbe farsi, vita» (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] in Spagna la diffusione della religione cristiana era molto in arretrato è ignorata dalle fonti più antiche. Per concludere su di lui parti, che in Occidente non poteva essere se non la Sede romana. Fonti e Bibl.: Le Liber pontificalis, a cura di L ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...