Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la scienza moderna è più esatta di quella antica. Allo stesso modo non si può dire conduce alla conclusione che, come la religione, la società ha ben poco a che , arabe, in qualche caso persino romane) originate dalla combinazione dell'aritmetica e ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] Africa a Olduvai, altre considerate come i più antichi ominidi (i Protoantropi), come il Sinantropo trovato numerosi aspetti della religione egea, taluni autoctoni europei quali si presentarono alla conquista romana, con cui fecero il loro ingresso ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] intellettuale e spirituale della tarda antichità.
La nostra tesi è che per più d'un secolo ha considerato la religione come un aspetto inutile e superfluo del nostro ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno comporti onestamente o meno. La sua religione e setta vengono considerate cose di nessuna politici nei confronti dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. dopo la morte. Fin dalla più remota antichità, in diverse religioni e in diverse culture, si ritrova la credenza , the World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Christian Beliefs ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] la History of the decline and fall of the Roman Empire (1776-1788) di Edward Gibbon o ancora esso ha la propria base nella religione, la quale costituisce "un sistema verificata al momento del tramonto del mondo antico: con la differenza, però, che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). per esempio, nella religione, le «dimostrazioni vari Maro, Flacco, Licoride, Glicera ecc.) e non solo antichi (i nomi stranieri moderni sono adattati, almeno in rima: Husse ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] diritto, che era uno dei contenuti più importanti della civiltà romana, in continuo sviluppo anche nel passaggio tra la fase pagana poteva essere contrapposta alla religione, e così gli illuministi potevano riprendere l'antica dualità di ragione e ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] si era schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ceti inferiori e Saggi di storia economica e sociale del mondo antico, Milano 1988.
Gabba, E., Italia romana, Como 1994.
Garlan, Y., Les esclaves ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] che esso è divenuto una sorta di religione secolare, basata sulla scienza e sulla molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei costituivano il che era stato applicato alle leggende degli antichi e ai costumi dei popoli primitivi. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...