Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di edifici sacri di altre religioni (templi del fuoco zoroastriani, ad esempio, Kufa-Najaf, Basra antica-Basra più recente, Balkh-Mazar-i progressivo aggiungersi di insediamenti contigui da Babylonia romana, poi al-Fustat e, via via, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] adesione della religione cristiana alla società contemporanea era lo scopo centrale della rivista romana «Cultura sociale per sua natura in un continuo divenire che spezza gli antichi involucri per ricrearne perennemente dei nuovi, che plasma e ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] soprattutto la libertà della Chiesa antica, in particolare nelle elezioni connesse.
9 F. De Giorgi, Rosmini e gli Zelanti romani, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, cfr. F. Traniello, Scienza e religione in Antonio Stoppani, «Rivista di storia ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle teorie sviluppate nella Bibbia e nell'antichità greca e romana.La Bibbia offriva il modello di una dell'età della pietra, Milano 1980).
Smith, W.R., Lectures on the religion of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone ( senso di appartenenza alla religione giudaica.
Una delle figure è stata accompagnata sin dall'antichità da manifestazioni di ostilità nei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] lo più di epoca tarda e di età tolemaica e romana. Per quanto poco si sappia di esse, perché considerate London 1994; S. Donadoni, La religione egiziana, in G. Filoramo (ed.), Storia delle religioni, I. Le religioniantiche, Roma - Bari 1994, pp. ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] La difesa non solo delle antiche restrizioni, ma anche della «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo Porta Pia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in tutte le altre religioni. Ma riconoscere questo fatto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica, la giuridicità delle relazioni tra uomini sia la controparte ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] il fatto che il teatro sia da quegli antichi tempi legato al rito e alle sue forme sciamanesimo è una forma elementare di religione, fondata sull'idea di un 320).
Dal teatro allo spettacolo: la civiltà romana
Dobbiamo, com'è noto, al teatro latino ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nostre società, pone problemi nuovi o, meglio, ripropone problemi antichi in modo nuovo, circa i rapporti tra autorità civile e teorizzazione filosofica.
In questo contesto, la religione cattolica romana, traendosene fuori e dando per presupposta ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...