La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] maggior parte di essi non aveva organizzato scuole. Alcune religioni ebbero vita effimera nelle province occidentali; quando, nel sia creduto in passato; essi contavano, infatti, le antiche città romane, le città episcopali già esistenti o di nuova ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] notizie intorno le collezioni romane d'antichità, I-V, Roma 1989-94; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle pp. 37- 61; A. Momigliano, La storiografia della religione nella tradizione occidentale, in Storia di Roma, IV, Torino ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti come la nobiltà romana, tradizionalmente conservatrice, l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] Lei la nostra comunità non tiene e la nostra antica nazione, che ha avuto la fortuna d'essere una bella commemorazione della Repubblica Romana del 1849 tenuta da uno anche fra cittadini di etnia e religione diverse.
La festa della Repubblica
Una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] religione e scienza, conoscenze ufficiali e informali, speculazione teorica ed 'empirìa'; i Romani trasmisero sotto il nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa 34 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] A. Stein a Loulan, l'antica Kroraiṃna. Oltre al consolidamento della religione buddhista nella regione, agli Indiani pp. 65-73; B.Ja. Staviskij, Central Asian Mesopotamia and the Roman World. Evidence of Contacts, in A. Invernizzi (ed.), In the ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , senza esprimere condanne, che non avevano né leggi né religione, ignoravano la proprietà privata e l'immortalità dell'anima, e i miti greci e romani, e che, d'altra parte, queste tradizioni antiche contribuissero in larga misura ‒ maggiormente ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] è indipendente e irriducibile al processo che dall'antichità greco-romana ha condotto all'Europa moderna, sorge l' si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la religione stessa è un prodotto dell'uomo che ha contribuito all'incivilimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] trattati dall’Accademia né politica né religione, una scelta dettata dalla prudenza di uomini di scienza, nobili e prelati romani. La carriera di Faber fu anche legata con il recupero dei testi scientifici antichi e poi soprattutto con le molteplici ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichitàromana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religione di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione lavori in metallo del periodo dalla Tarda Antichità fino al Romanico e costituita da oggetti provenienti da musei e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...