Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] , che la colonna onoraria era uno dei più antichi monumenti romani rispondenti al concetto di sollevare materialmente e idealmente il dove in alto dominava la glorificazione della nuova religione cristiana attraverso il monogramma entro una corona o ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] . Cristianesimo. - Benché l'ultimo grande scontro fra l'anticareligione di Roma e la nuova avvenisse proprio intorno al culto , 1947, pp. 227-54; G. Goodenough, Jewish Symbols in the Greek Roman Period, III, n. 457 ss., Harvard 1953, pp. 143-145; M ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] e Plinio concordano nell'affermare che il rito funerario più antico presso i Romani era quello dell'inumazione (Cic., Leg., II, 22, raffigurazioni. La religioneromana, pur nella varietà delle sue dottrine, non è una religione soteriologica; a ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] dubbio circa una relazione originaria dell'anticareligione anatolica con quella minoica. Questa noto a partire da Omero in poi (Il., x, 15) fino ad epoca romana; è frequentemente rappresentato nella pittura vascolare a figure nere (E.A.A., ii, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] iniziatici per i neofiti.
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le immagini di culto - Le espressioni più antiche della religioneromana non prevedevano immagini di culto della divinità. Secondo Plutarco (Num., VIII, 7-8) Numa proibì ai ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religioneromana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] la loro solennità e purezza. In tal modo nella religioneromana si giunge a dare non minore rilievo al genius loci egli incorona la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall'arte ellenistica ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] costa descrive un arco di cerchio da O a E, da Alessandria all'antica Pelusium, è articolata in sette vere e proprie bocche di deflusso (Pomp. greche a sfondo mitologico, riflesso anche dalla religioneromana (e l'analogo culto del Tevere) che ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ebbe, fino dalle origini, importanza preminente nella religioneromana e il significato di tutela religiosa di tutta , largo 56,83; tre celle, prostilo, esastilo, corinzio: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946, p. 19 ss.
Aquino: podio largo m 26, alto 2, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] poli amministrativi (civitates) riconosciuti nell’antica provincia romana (cattedrale di Canterbury, nella probabile di Dingle), accoglie nel corso del V secolo la nuova religione senza particolari opposizioni (apostolato di s. Palladio e di s ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] dall'occidente e nello stesso tempo dell'anticareligione celtica. È una statua di bronzo proveniente province distrussero a poco a poco i monumenti dell'arte e della cultura romana per instaurare in loro vece una cultura del tutto nuova, di carattere ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...