Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] risulta dal fatto che ancora nel periodo storico i Romani designavano col nome templum soltanto gli edifici inaugurati, l’ebraismo.
Le civiltà asiatiche
In India, dove la religione più antica non conosceva t., questi sorgono con il buddhismo, in ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] e studiare i monumenti architettonici delle fasi più antiche della città, quanto nell'attuare, d'accordo certo rilievo della nuova religione. In connessione con il quartiere centrale, sono stati scavati anche il Teatro 4, di epoca romana tarda, e il ...
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Archeologo, nato a Lucca il 2 novembre 1890. Ha fatto parte della missione archeologica italiana a Cirene pubblicandone sculture e iscrizioni in numerosi articoli e studî. Dal 1940 è professore di archeologia [...] romana nell'università di Pisa.
Ha dato numerosi e validi contributi alla storia della religioneromana, Milano 1931; Arte romana sul Danubio, Milano 1933; ha pubblicato una serie d'importanti studî sul linguaggio tecnico della critica d'arte antica ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. senza mura protetta da un castello. Gli antichi centri romani dove sorsero questi forti rimasero in gran parte esclusi di centri urbani già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Toutankhamon, Paris 1998; E. Hornung, Akhenaton. La religione della luce nell'Antico Egitto, Roma 1998 (trad. it.); J. von teatro di Teano. Ma l'area che ha dato ai cavatori romani i litotipi più prestigiosi è quella del massiccio del Gebel Dokhan, ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . La raffigurazione di una cintura del tipo citato su una copia romana dell'Artemide di Efeso (la cd. Grande Artemide) fa pensare che fosse tra gli attributi di una delle più antiche statue di culto dell'Artemision. Un rilievo su lamina bronzea da ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] sul sito di un insediamento più antico chiamato Olbia, in età imperiale romana ebbe una vivace attività portuale, ma si convertì al cristianesimo: sintomo del successo della nuova religione, che peraltro conviveva con il paganesimo e con l'ebraismo ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] determinante sulla fine dei Giochi dell'antica Grecia fu l'avvento della religione cristiana e il suo rapido diffondersi della città sacra. L'arco e la villa di Nerone e i bagni romani, risalenti al 1° sec. a.C., furono gli ultimi edifici importanti ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Politica, cultura e religione nell'Impero Romano 89-127; D.B. Harden, Ancient Glass. III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-111; C. Lepage a Costantinopoli: un palinsesto, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] insediative sono presenti su siti di origine romana, ottenuti riadattando le antiche domus. L'edilizia privata, che popolazioni normanne (Delogu, 1994).I L. stanziati in Italia, di religione ariana o legati ancora a usanze e riti pagani, intorno al ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...