BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] III a Medinet Habu, in Narrative, pp. 120-123); assenza di interpretazioni avventate degli oggetti, e di ogni mitizzazione degli antichiEgiziani. E si aggiunga che il B. per primo si preoccupò di condurre scavi veri e propri - come nel tempio di ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] originali sviluppò tematiche di interpretazione testuale di rituali funerari nell'indagine su "La preghiera delle offerte" degli antichiegiziani (in Rivista degli studi orient., VII [1916], pp. 467-484) e mise a fuoco le componenti tematiche ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Saggio di osservazioni sulle medaglie di famiglie romane ritrov. in tre antichi ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, ): Cenni del vantaggio che dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa Scrittura, in ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] C. fu chiamato a far parte di una commissione di accademici "deputati sopra la collocazione e classificazione" della raccolta di antichitàegiziane di B. Drovetti. che il re di Sardegna si era potuto assicurare grazie al "non interrotti uffici" di C ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] di scavo greci, etruschi, italici, romani e anche egiziani, nei quali, secondo l'acritico metodo antiquario ereditato dagli e l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la dura recensione da lui ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...