Egittologo (Occhieppo Inferiore 1856 - Torino 1928), discepolo a Torino di F. Fossi e a Parigi di G. Maspero; direttore del Museo egizio di Firenze (1881-94), poi (dal 1894) di quello di Torino, guidò [...] . Socio nazionale dei Lincei (1912). Tra le sue opere: Del sentimento religioso degli antichiEgiziani (1877); Il libro dei funerali degli antichiEgiziani (1882-90); Relazione sui lavori della missione archeologica italiana in Egitto (1924-27). ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] III a Medinet Habu, in Narrative, pp. 120-123); assenza di interpretazioni avventate degli oggetti, e di ogni mitizzazione degli antichiEgiziani. E si aggiunga che il B. per primo si preoccupò di condurre scavi veri e propri - come nel tempio di ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] originali sviluppò tematiche di interpretazione testuale di rituali funerari nell'indagine su "La preghiera delle offerte" degli antichiegiziani (in Rivista degli studi orient., VII [1916], pp. 467-484) e mise a fuoco le componenti tematiche ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egizianiantichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso "postzigomatico", in Attidella Società romana di antropologia, XV (1910), pp. 89 ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati.
Archeologia e arte
I più antichi s. noti sono egiziani; come simbolo del Sole erano sacri ed ebbero la maggiore diffusione nel medio Impero. Sono costituiti da disco metallico, di ...
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Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] , il Casino Vagnuzzi a Porta del Popolo, ecc. Importante è la sua attività di studioso di monumenti antichi e di archeologo (scavi sull'Esquilino, sistemazione della Via Appia Antica). Fra le sue pubblicazioni: L'architettura dei principali popoli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Alaghieri (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui che strapperà il suo popolo dalla servitù degli Egiziani, il pastore discendente da Ettore, il predestinato ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Giamblico ed alla sua opera dedicata alla religione iniziatica dei sacerdoti egiziani ed assiri. Né mancò, il 15 apr. '89, secolo, Napoli 1969, ad Indicem; Id., Il ritorno dei filosofi antichi, Napoli 1983, passim; M. De Gandillac, La renaissance du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] infatti realizzando all’insegna di un riferimento esclusivo ai valori dell’antichità per cui, tra le biografie del De viris e tra le impedivano la liberazione dei luoghi santi da «quei cani d’Egiziani» (De vita solitaria, cit., p. 229).
Costruita come ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con libertà i suoi sentimenti, di aver nascosto perfino al suo antico istitutore De Luca i contenuti dei primi due libri.
Nell'Introduzione Münter annunciava a proposito dell'interpretazione dei geroglifici egiziani. Il F. stava infatti preparando il ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...