Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo di papiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin dal 2000 a.C., probabilmente entrò in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] ha larga diffusione la celata. Particolare valore d’arte ebbero le celate italiane, specialmente veneziane, del Quattrocento. Gli elmetti più antichi sono in 3 pezzi, ma già nel 15° sec. acquistarono un frontale (fig. 2A), che raddoppiava la parte ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti fino alla Mesopotamia. Più oltre giungono mercanti bizantini o viaggiatori egiziani: Cosma Indicopleuste s'inoltra fino a Ceylon (v. ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] sono i documenti egiziani che forniscono notizie su piante medicinali e utili, come sulla spedizione che la famosa regina Hatsepsówe inviò al Punt (l'attuale capo Guardafui) per raccogliervi mirra, incenso e aloe. Anche l'Antico Testamento nomina ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] designa con questo nome; l'identificazione di ciò che gli Antichi chiamano acacia si rende ancora più necessaria quando si pone comuni. E per chiarire ciò che dice Plinio, che gli Egiziani fanno diverse sorte di recipienti con le sue foglie, bisogna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] poteva permettersi di trascurare la visita al suo museo enciclopedico in cui erano presenti antichità, reperti naturalistici, quadri, oggetti egiziani, macchine, automi, carte geografiche, strumenti musicali e così via. Kircher era ben consapevole ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...