impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] 2), cioè all'I., invano aspirarono Assiri, Egiziani, Persiani, Macedoni: soltanto i Romani riuscirono ad rilievo quei passi nei quali sembra asserita la continuità tra gli antichi Romani e i nuovi Italiani, citando poi a conferma l'incoronazione ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] insensati le prime forme di quella che diventerà la religione per gli antichi e i barbari di ieri e di oggi. A discolpa dei Greci di sacrificare Eracle: racconto sciocco e assurdo, perché gli Egiziani, i più pii fra gli uomini, non avrebbero nemmeno ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] strutture situate nelle necropoli o presso la tomba del defunto. Tale procedimento ci è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti di Erodoto (II, 85- 89), Diodoro Siculo (I, 91; XIX, 99), Plutarco (Mor., 159 G), Porfirio (Abst ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 139-426; A. Banck, Byzantine Art , 1956, pp. 213-215).Sempre da laboratori egiziani dovrebbe provenire una serie di manufatti in lino, ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ciò è evidente in tutto il lungo corso della p. egiziana, dove sovente essa si presenta nell'aspetto di leggero e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di origine, Ossio è, nella concorde testimonianza di tutte le fonti antiche, spagnolo, mentre incerto resta il luogo di nascita, anche se Da Atanasio abbiamo notizia di una sinodo di vescovi egiziani alla quale partecipa Ossio, in cui si sarebbe ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] problemi di interpretazione e di datazione dei s. presi in esame.
Bibl.: Sarcofagi egiziani: A. M. Donadoni Roveri, I sarcofagi egizî dalla origine alla fine dell'antico regno, Roma 1969.
Sarcofagi greci: P. Demargne, Un sarcophage du IVe siècle à ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Esposizione: Cultura primitiva, pubblicata a Leningrado nel 1955.
(B. Latynin)
3. Antichitàegiziane. - Nucleo originario della raccolta di monumenti dell'antico Egitto fu la Collezione Castiglione, acquistata dall'Accademia delle Scienze nel 1826 e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] il pericolo che i donatisti nordafricani e i meliziani egiziani unissero le loro forze, si poteva risolvere soltanto Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Verghina che, a conferma delle descrizioni degli scrittori antichi, costituiscono uno dei più vivaci e splendidi esempi di arredo della corte macedone. Meno approfondita è, invece, l'indagine sugli a. egiziani e su quelli greci di età classica. Anche ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...