FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] originali sviluppò tematiche di interpretazione testuale di rituali funerari nell'indagine su "La preghiera delle offerte" degli antichiegiziani (in Rivista degli studi orient., VII [1916], pp. 467-484) e mise a fuoco le componenti tematiche ...
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Nilo (ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia)
Nilo
(ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km: dalla [...] pianta, il termine delta (terza lettera dell'alfabeto greco), usato da Erodoto. Il N., che fu dagli antichiegiziani venerato come divinità (Hapi), ha sempre avuto importanza enorme come unica arteria di comunicazione, attraverso la grande barriera ...
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NEKHBET
S. Donadoni
Dea-avvoltoio di el-Kab, una delle più venerate e autorevoli divinità dell'Egitto più antico, patrona con Uto del regno e del faraone, che ne è considerato una personificazione. [...] Fra gli artigli tiene un nodo e una penna, simboli di protezione. Il suo essere spesso raffigurata così ha dato agli antichiEgiziani la possibilità di impiegare la figura della dea al di fiori di specifici impegni narrativi, come un fastoso elemento ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della lingua egizianaantica è il fenomeno del triconsonantismo: gran parte delle radici consta di tre consonanti che, a seconda del ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] fornito dal papiro (fig. 1, n. 1). Battelli di questo genere sono usati ancora in Egitto, e gli Egizianiantichi continuarono sempre a servirsi dell'espressione originaria "legare una barca", anche quando costruivano ormai navi di legno. Dagli alberi ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] naso profonda.
Le proporzioni del corpo dànno i Baschi come rassomiglianti a popolazioni nord-africane, quali certi Berberi e gli Egizianiantichi. Al pari di essi piuttosto alti, snelli, a larghe spalle che ricordano il tipo quadrato di certe statue ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] dimensioni delle piramidi hanno voluto trovare prove di misteriose dottrine astronomiche e matematiche assolutamente ignote agli Egizianiantichi. Qualche scrittore arabo, al contrario, aveva esatta nozione intorno a questi monumenti per le mummie ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] le indagini anche per la parentela e il confronto con i documenti di altra lingua, specialmente demotici (oltre che egizianiantichi, babilonesi, ecc.).
Tutte queste cose, naturalmente, deve conoscere anche oggi l'editore di documenti su papiro per ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egizianiantichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso "postzigomatico", in Attidella Società romana di antropologia, XV (1910), pp. 89 ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] sullo studio della relazione tra l’uomo e il suo ambiente; è pertanto in questa nuova prospettiva di classificazione dell’antica popolazione egiziana, ma anche con l’intento di interpretarne la variabilità fisica, che il M. intraprese la sua opera di ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...