MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] di erudizione antiquaria, poderosi prolegomeni e dettagliatissime annotazioni tese a retrodatare l’utilizzo di penne e calamai agli antichi ebrei, egiziani, greci e latini. L’opera, De regia theca calamaria (Napoli 1756), lungi dall’aprirgli le porte ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] ).
Il C. si esercitava nel disegno anatomico, copiava sculture e rilievi classici, oggetti etruschi ed egiziani, e dipingeva vedute di Roma e dintorni, ruderi antichi, studi di animali e di piante, studi da Raffaello, Giulio Romano, Andrea del Sarto ...
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MARIANI, Pompeo
Rossella Canuti
– Nacque il 9 sett. 1857 a Monza da Martino, direttore insieme con Gaetano Pellegrino della scuola commerciale Mariani-Pellegrino, e da Giulia Bianchi, proveniente da [...] Brera ma eseguito nel 1880, emerge infatti il divario con le opere egiziane: ancora irrisolta la tecnica, tra il brillante tocco dello zio e Degas, e inoltre ceramiche e molti altri pregevoli pezzi antichi, in parte dispersi dopo la sua morte, sui ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] agli dèi e ai defunti; in un rilievo di Abu Simbel gli assediati porgono ai vincitori Egiziani un i., in segno di resa.
I tipi più antichi di i. sono modellati in terracotta, probabilmente perché questo materiale è cattivo conduttore di calore. Noi ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] base ad un'iscrizione e, secondo alcuni, connessa con un ipotetico, più antico edificio di età monarchica (in età dorica Th. era governata da re). un santuario con un tesoro dedicato agli dèi egiziani, Serapide, Iside e Anubis, tagliato nella roccia ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] di rovine più imponente dell'Egitto, così T. è anche il luogo di provenienza di una altissima percentuale delle antichitàegiziane pervenuteci. Una analisi di certe qualità comuni a tale materiale potrebbe forse indicare certe costanti di un gusto ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] apporto per la storia dell'arte, nonostante costituiscano una delle più antiche fonti per la decorazione egiziana e per lo studio dell'arte decorativa in genere.
I più antichi s. anonimi appaiono peraltro decorati con geroglifici, che si dispongono ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] una serie di elementi decorativi disposti fra linee e della apposita nicchia destinata ad accogliere le rappresentazioni figurate, gli Egiziani nel Regno Antico sapevano già costruire cornici a telaio e cornici a battente e, in una porta di Tebe, nel ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] coro maschile, voce recitante e strumenti, su testi di A. de Saint-Exupéry (1966). Opere corali a cappella: Tre cori su antichi testi egiziani (1948-49); Due cori di ieri, due cori di oggi, due cori della fine (1966-67).
Musica da camera: Parafrasi ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] più tarda, verso il 300; ma l'altare ha la grafia antica. Quanto alla sfinge, essa porta inciso un nome in una scrittura sabea è resa ancor più verisimile dalla scoperta di due coppe egiziane di epoca saita insieme al ritrovamento di Hawila Assaraw. ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...