BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] grave episodio di pirateria. Qualche tempo prima alcuni mercanti egiziani, imbarcatisi con le loro merci su di una nave recarsi in pellegrinaggio ai luoghi santi, per sciogliere un antico voto. A Gerusalemme conobbe un suo celebre concittadino, ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] , un gabinetto di rarità: la galleria d'arte reale, che incorporò anche il piccolo Museo Wormiano, fornito di antichitàegiziane e romane nonché di oggetti di storia naturale. Successivamente nel 1674 la collezione fu collocata nell'edificio che ora ...
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CANABAE (κάνναβος, κάναβος, canaba)
H. von Petrikovits
Il termine designa leggere costruzioni in legno, baracche; in genere è completato dall'indicazione, al genitivo, di una determinata legione: infatti [...] note oscillano tra 40 e 130 ha).
I resti archeologici più antichi delle c. risalgono all'età di Augusto (a Mogontiacum-Magonza e oppure singoli soldati (come dagli esempi su papiri egiziani); inoltre, poiché le guarnigioni erano, ovviamente, ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati . 16r, 20vs.; Ibid., Mss. It., cl. VII, 551 (7281): Cronaca documenti veneti antichi, c. 252r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 926 (8595): M. Barbaro, ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] di scavo greci, etruschi, italici, romani e anche egiziani, nei quali, secondo l'acritico metodo antiquario ereditato dagli e l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la dura recensione da lui ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] 1891 ne distinse 14 in tre gruppi. La cronologia della serie canonica più antica è data dalla menzione del Colosso di Rodi, l'opera d'arte determino probabilmente l'inserzione nella serie di monumenti egiziani come Pharos, Tebe, i Colossi di Memnone. ...
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TELL ABŪ HAWAM
P. Ciafardoni
Città portuale sulla costa palestinese. Fu l'antico porto di Haifa, all'estuario del fiume Qišon; situato all'inizio della principale rete stradale che collega trasversalmente [...] collina vera e propria.
L'insediamento dello strato V, il più antico, risalente probabilmente al XIV sec. a.C., fu nella sua prima Palestina e di Cipro, e il tipico repertorio di oggetti egiziani (scarabei con il cartiglio di Amenophis III e vasi di ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] critica nell'utilizzare queste conoscenze per una ricostruzione scientifica del mondo antico. Dopo una fase di studî filologici, comincia nel 1790 un'opera monumentale sugli obelischi egiziani, da dedicare a Pio VI, al quale doveva un posto di ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] dal basso, sono sufficienti all'operazione. Ma non ci sono prove che gli architetti antichi si servissero davvero di tali procedimenti. Nell'architettura egiziana gli o. - la cui forma è chiaramente imparentata con le esperienze del gusto geometrico ...
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QAṢR IBRIM
F. Tiradritti
240 km a S di Assuan, sulla sommità di un'altura che si trovava sulla riva orientale del Nilo e che oggi si presenta come un'isola nell'invaso creato dalla grande diga, sorgeva [...] iscrizioni in meroitico. I motivi iconografici sono prevalentemente egiziani e forse connessi con il culto della dea oggetti che vi sono stati ritrovati ve ne erano alcuni più antichi, come la lampada in bronzo con manico terminante in una testa ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...