Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] ha sede nel Palacio de la Virreina, contiene una piccola collezione di oggetti egiziani e un'altra di vetri romani. Non è esposta la notevole collezione di tessuti antichi.
Museo Maritimo. - Sono esposte una collezione di anfore, ancore e altri pezzi ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] anche gli Assiri. È, forse, attraverso i Sumeri che gli Egiziani conobbero l'uso del r.; essi sfruttarono le miniere dei e soprattutto quelle del Sinai, descritte dai testi antichi, sebbene inizialmente queste miniere servissero per l'estrazione ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] astrologizzante tarda età imperiale.
Per gli Egiziani il nuovo anno incomincia con il tramonto di Sirio (Sothis), all'inizio della piena del Nilo. Dal Medio Regno, circa il 2000 a. C., la data del principio dell'anno cadeva nel giorno corrispondente ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] appunto da Petronio [Satyr., 2], era attribuita agli Egiziani). Le opere di A. comprendono quadri grandi e a. C., Milano 1945, pp. 88-91; Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, a cura di Silvio Ferri, Roma 1946, XXXV, 116, 138; per la pittura ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] arte orientale, fra cui una ricca serie di ceramiche, bronzi, giade dell'antica arte cinese (v. cinese, arte). Notevole la collezione di vetri antichi specialmente egiziani multicolori dalla XVIII dinastia in poi, e romani; placchette di mosaico ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: stata restaurata e resa illustre dal Regiomontano. Altre più antiche autorità sono citate dal B. nel corso di ulteriori ...
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TEL DAN (v. s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
1970, p. 586, La collina di Tell el-Qadi, identificata con la biblica Dan, si trova in una pianura ai piedi del Monte Hermon nella Palestina [...] e così è denominato il sito nei Testi di esecrazione egiziani, nei documenti di Mari del XVIII sec. a.C. e nell'elenco delle città conquistate da Thutmosis III. I resti più antichi risalgono al Bronzo Antico II, e l'abbondanza e l'eccellente qualità ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] curva assai accentuata e che è comune, nell'architettura egiziana, a molte altre estremità superiori di muro. Il di riempimento sono stati usati blocchi provenienti da edifici più antichi distrutti: così un p. di Karnak ha conservato le pietre ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] un trattato di numismatica, paleografia e cronologia, nel quale si trovano anche raccolte notizie sugli antichi calendari egiziani, ebraici, greci e romani: Institutiones antiquariae, quibus praesidia pro graecis latinisque scriptoribus nummis et ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] a. C.). Allo stesso tempo fu aumentato il piccolo numero di vasi antichi con l'acquisto di vasi àpuli, per la maggior parte della Collezione Collezione Th. Graf e un gran numero di oggetti tardo-egiziani e di bassa epoca del dott. Steger, medico ad ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...