Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] si sviluppò invece in Fenicia e in Palestina, ispirandosi a modelli egiziani.
(Red.)
Irān. - In Persia, nel periodo dei Medi di base della Colonna si trova a m 3 sopra al livello antico della via Flaminia, onde è probabile che tutta la piazza fosse ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] e proprî palazzi. Questi, che mostrano la felice sintesi di elementi orientali antichi (le terrazze artificiali, le porte protette dalle figure apotropaiche colossali), egiziani (la forma dei capitelli fogliati), ionici (la base a toro delle colonne ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] falce lunare e quelli a chiglia piatta appaiono meglio caratterizzati.
I monumenti figurati dell'Antico Regno consentono di osservare un tipo ormai organico di n. egiziana: un rilievo della tomba di Mareb, figlio di Chefu (IV dinastia) ha due modelli ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] fa notare, non si sa per qual motivo, l'anno 123.
La forma più antica dei timbri è rettangolare, su una o due righe, poi diviene lunata con un anche marmi e cipollini di provenienza greca e graniti egiziani.
A Cirene, tra i materiali adoperati per la ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] di costituire un museo che prima a Gīzah, poi a Bulacco, e finalmente al Cairo è il museo principe per le antichitàegiziane. Col Manette cessa lo sfruttamento inconsiderato e tumultuario dei campi di rovine. A Mariette e a Maspéro si deve un attento ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] che in età storica designa le singole province egiziane (i "nômi"), ognuno dei quali ha lin e la fenice, quest'ultimo essenzialmente S. imperiale. Molto diffusi nella Cina antica erano anche gli attributi di rango e i distintivi di grado: gli scettri ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] semplice di tomba, anche se non è detto che sia la più antica, è quella a pozzo scavata nella terra o nella roccia, come C. abbiamo scarse sculture, alcune interessanti per le associazioni egiziane e le reminiscenze copte.
Le più tarde sono la statua ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] essere discendenti dei Fenici, degli Assiri, degli Egiziani, dei Greci, degli Sciti, degli Indù, Bryan, R.S. MacNeish e T.D. Dillehay, propendono per una maggiore antichità. I primi adducono come prova decisiva il fatto che sinora in tutto il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] strutture situate nelle necropoli o presso la tomba del defunto. Tale procedimento ci è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti di Erodoto (II, 85- 89), Diodoro Siculo (I, 91; XIX, 99), Plutarco (Mor., 159 G), Porfirio (Abst ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ciò è evidente in tutto il lungo corso della p. egiziana, dove sovente essa si presenta nell'aspetto di leggero e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...