MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] a Fès vi fu una grande rivalutazione e conservazione degli antichi edifici e delle intere medine.
Lyautey era un grande rimasero ai privati, che fornirono prevalentemente film di genere egiziani e francesi.
Soltanto all'inizio degli anni Settanta si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] impero molto tempo prima della moderna colonizzazione europea. Gli Egiziani, i Babilonesi, gli Assiri, i Persiani, i Romani gran lunga maggiore tra questi ultimi e i più antichi imperi marittimi, o almeno parzialmente tali, come quelli fondati ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ebraico porta questo nome.
Il popolo di Israele non è dei più antichi. La storia dei popoli d'Egitto e di Babilonia, di Cina e altri popoli. Ci sono stati popoli di grande civiltà come gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] trovato in Africa a Olduvai, altre considerate come i più antichi ominidi (i Protoantropi), come il Sinantropo trovato in Cina e Inizialmente monopolio degli Ittiti e da loro trasmesso agli Egiziani, si diffuse poi rapidamente in tutto il bacino dell ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] colpe ma dall'inevitabile caducità delle dinastie:
"Sin dal tempo antico quando la Terra fu fondata, e fino a oggi che la occupa non più di otto pagine di stampa moderna; i racconti egiziani non superano le 15 pagine di traduzione e sono a volte ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] ' - gli indoeuropei sarebbero stati gli unici o i più antichi creatori e portatori di cultura, e ciò solo perché tra alcuni se le razze fossero quattro o cinque: europei (più egiziani e indiani); africani; cinesi; giapponesi e lapponi; amerindiani ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con libertà i suoi sentimenti, di aver nascosto perfino al suo antico istitutore De Luca i contenuti dei primi due libri.
Nell'Introduzione Münter annunciava a proposito dell'interpretazione dei geroglifici egiziani. Il F. stava infatti preparando il ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] per l'Egitto; né affaccia con lui il minimo dubbio sulla tradizione biblica. Per vantare la propria antichità gli Egiziani calcolavano trentamila anni dalla creazione del mondo ad Augusto, quarantamila i Cinesi, quattrocentomila i Caldei: cifre ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] quelli di lino e di lana e per gli arredi egiziani era già evidente nel tardo periodo omayyade. Quindi, la 1000). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui si abbia conoscenza. Il ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] 1948 e il 1952, una profonda dissidenza si diffuse nella società egiziana, rivolta contro il re e contro il partito Wafd al di altri Paesi, accese l’opposizione dei Fratelli musulmani, antichi alleati dei Liberi ufficiali. L’attentato a N. dell’ott ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...