L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] fattore condizionante è legato a fatti di carattere più sostanziale che risalgono alla concezione che gli stessi antichiEgiziani avevano dell'architettura e che possiamo definire anche come una specie di "ideologia dei materiali" impiegati nelle ...
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Nilo (ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia)
Nilo
(ar. an-Nil, comun. el-Bahr «il fiume» per antonomasia) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km: dalla [...] pianta, il termine delta (terza lettera dell'alfabeto greco), usato da Erodoto. Il N., che fu dagli antichiegiziani venerato come divinità (Hapi), ha sempre avuto importanza enorme come unica arteria di comunicazione, attraverso la grande barriera ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della lingua egizianaantica è il fenomeno del triconsonantismo: gran parte delle radici consta di tre consonanti che, a seconda del ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , cuscitico o camitico, nilotico o di altre famiglie linguistiche. Antica lingua semitica del paese è il ge‛èz, oggi soltanto caratterizzata tanto da elementi sudarabici quanto da influssi egiziani, delle culture del Mediterraneo e bizantini; l ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] coincidere con la nascita ufficiale dell'egittologia. Con quest'ultimo termine si designa la scienza storica che studia l'antica civiltà egiziana dal suo primo manifestarsi, nel 4° millennio a.C., all'arrivo di Alessandro Magno (332 a.C.), sebbene ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] coincidere con la nascita ufficiale dell'egittologia. Con quest'ultimo termine si designa la scienza storica che studia l'antica civiltà egiziana dal suo primo manifestarsi, nel 4° millennio a.C., all'arrivo di Alessandro Magno (332 a.C.), sebbene ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , il blu, il verde, il rosa e l'oro.
La costruzione dei templi in stile egiziano seguiva tecniche e rituali antico-egiziani. Il rituale di fondazione in particolare ci è giunto grazie a testi e raffigurazioni di questo periodo, scolpiti sulle pareti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sono conservati in buono stato, ma anche dall'esistenza di pesi egiziani in vetro di dīnār e di loro frazioni risalenti ad un dagli inizi dell'XI sec. d.C. rappresentano la più antica moneta a tutt'oggi conosciuta nella regione. Nel corso del XVI ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] correnti in Asia Minore, Siria e Palestina, fra le quali, sin dall'antica età del Bronzo, si era venuta instaurando una serie di rapporti di conversione il mudd 2,840 kg di grano) o 3 irdabb egiziani, cioè 208,74 kg di grano; ma a Gerusalemme la ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] una sinagoga, detta Ghirba, dove è conservata una tra le Torà più antiche del mondo.
Tra il 1995 e il 2000 si è svolto nell'isola con decorazioni in nero, verde e blu ispirate a esempi egiziani e iracheni.
Nell'877 l'aghlabide Ibrahim II spostò la ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...