LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] risalgono i disegni e le successive incisioni dei Busti degli imperatori romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] fiammingo Pisa una importante serie di quattro calchi in gesso di statue antiche. Il museo creato dal L. nel Camposanto assolveva a ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] un ricco villano" (Letters and papers, VIII, n. 622).
L'8 novembre fu creato dal papa commissario generale alle antichitàromane: si trattava di un ufficio di nuova istituzione che lo impegnò anche sotto Giulio III come custode della salvaguardia dei ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , in Poussin et Rome, a cura di O. Bonfait, Paris 1996, pp. 241-255; M.A. Visceglia, Cerimoniali romani: il ritorno e la trasfigurazione dei trionfi antichi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 16, Roma, la città del papa, Torino 2000, pp. 149 s. ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] II e lo avevano aiutato a recuperare i suoi antichi domini. Certo è che quando la città per il Roma 1972], pp. 35-39, 43 s., 56-64; D. H. Miller, The Roman revolution of the eighth century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. 103-112; P. ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] rivalutazione della scuola senese; le Osservazioni sopra l'edizione romana delle prime due cantiche di Dante del p. re di Svezia, Roma 1794, pp. VIII-71; le Vite dei pittori antichi greci e latini, dedicato a Pio VI, Siena 1795, in cui tratta degli ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] collaborazione con il proprio avvocato, gli Iura Sacri Romani Imperii, svolgeva un'argomentazione prevalentemente giuridica. Il Lorefice "i luoghi in Italia ove si ponno ritrovare molti antichi Privilegi" - Milano, i conventi pavesi, il monastero di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] oltre la presenza come modelli dei tituli romani e di Venanzio Fortunato, si rileva una , Capitularia regum Francorum, I, Hannoverae 1883, pp. 326 s. Il catalogo antico di Bobbio e la dedica in G. Becker, Catalogi bibliothecarum antiqui, Bonnae 1885 ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] posizione "modernista" nella querelle tra i fautori degli antichi, come il Dondi, e quelli dei moderni).
191, 195; M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari, Storia dell'università di Pavia, ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] continuamente stimolati da un ambiente ove la nobiltà collezionava oggetti antichi ed epigrafi: durante il vicariato gardesano il C. si diede a raccogliere pietre dell'epoca romana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che le collocò nel giardino ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quello che si può definire il primo repertorio di monete romane. La prima opera, Epigrammata antiquae Urbis, uscì anonima, inseriva gli Antiquaria Urbis in una silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...