DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , I[1980], p. 35).
Poteva dire di avere vinto la sua battaglia, in quanto sgomberarono il campo dell'antichistica i seguaci della scuola economico-giuridica (Ciccotti, Ferrero, Barbagallo, ecc.), pochissimo di buono vi contribuì quind'innanzi il ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] di Pavia. Il C. si allineava con una tendenza comune a tutti gli studi eruditi di quegli anni, a carattere antichistico e locale; ma le sue Memorie testimoniano anche l'animus particolare di una città che, mentre perdeva l'antica autonomia dei ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò una singolare molteplicità di interessi culturali, dall'antichistica all'opera buffa, dal diritto internazionale al dialetto napoletano, e intessé una fitta corrispondenza con la d ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] l’ampia riflessione sull’economia e la società tardoantiche svolta negli anni Settanta e Ottanta nell’ambito del Seminario di Antichistica dell’Istituto Gramsci. I due progetti hanno peraltro ambiti ben diversi: se i convegni dell’Accademia perugina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] questo o quel settore.
Il respiro
Da Arnaldo Momigliano a Santo Mazzarino e fino a Luciano Canfora (n. 1942) l’antichistica italiana ha saputo fornire un modo di fare storia che – al netto delle differenze opportunamente messe in luce dai saggi del ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] propri scavi, dai quali allestì il Museo di Rodi, documentato da una dettagliata guida (Rodi, Roma 1921).
Alla tematica antichistica si intrecciò quella del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo in cui l'isola fu ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] Domenica nei quali – in un’ottica dichiaratamente nazionalista tra Ottocento e Novecento largamente diffusa nella cultura antichistica italiana – rivendicava all’Italia un ruolo privilegiato nell’Africa mediterranea e nei Balcani quale ‘erede di ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] per le scuole elementari e superiori.
Con la caduta del regime, il ruolo egemone di Paribeni nella cultura antichistica italiana venne a cessare bruscamente: nel settembre del 1945 fu sospeso dall’insegnamento per l’appartenenza al Partito fascista ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] restanti latine. Fu la consacrazione della sua fama, oltre che come illustre lessicografo, anche come studioso di antichistica. Autore inoltre di epigrafi latine commemorative, divenne socio di varie accademie italiane, da quella Patavina di scienze ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] collana economica "Biblioteca universale Laterza", né che si manifestasse l'attenzione verso nuovi settori, quali l'archeologia, l'antichistica e la storia delle donne. Furono poi avviate opere e collezioni in collaborazione con istituti di credito e ...
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antichistica
antichìstica s. f. [der. di antico1]. – Genericam., la scienza dell’antichità, lo studio del mondo antico in tutti i suoi aspetti (storico, letterario, artistico, ecc.).
antichistico
antichìstico agg. [der. di antico1] (pl. m. -ci). – Relativo all’antichistica o agli antichisti: studî, interessi a.; pubblicazioni antichistiche.