FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] La sua estensione del concetto di f. all'arte tardo-antica e medievale venne seguita su piano idealistico da E. , pp. 56 ss., 121 ss.); A. Della Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, in Mem. Acc. Lincei, S. V, XII, Roma 1906, p. 121 ss.: ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] conosciuti da tempo all'ingresso stesso della fenditura. Ugualmente a qualche metro e a ridosso di un'altra fontana antica (detta in greco moderno Kerna), sopra al santuario sul sentiero che conduce allo stadio, è stato messo in luce un dispositivo ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] I-Il d. C.) con rappresentazioni di banchetti funebri di tipo ellenistico-romano, simboli punici e iscrizioni greche. Su alcune stele votive più antiche, insieme a rappresentazioni e simboli punici l'iscrizione è fenicia; su due defixiones plumbee le ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] del Winckelmann, preparavano il superamento della sua visione classicistica dell'arte antica; e se lo Z. non vi occupò un posto più Gott der Orphiter; un abbozzo di Lezioni sulla mitologia greca. I frammenti di un'altra impresa ambiziosa, un'opera ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] V. A.) appartengono anch'essi in gran parte all'antico fondo e al Museo Fol, con un importante contributo della Collezione Revilliod (Museo Ariana). Tutte le epoche e tutti gli stili della ceramica greca vi sono rappresentati. Oltre i marmi e i vasi ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] porto di Rosetta; è ora in parte diviso tra il museo di M. e il museo greco-romano di Alessandria.
Antichità cinesi. - Tra gli oggetti più antichi sono presenti amuleti della dinastia Shang e Chou (XI sec. a. C.) e vasi dello stile Chang e della ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] personaggio storicamente ben determinato, secondo un procedimento comune nell'antichità. Di E. vengono ricordate le seguenti opere: Senza dubbio l'importanza di E. nella storia dell'arte greca fu maggiore di quanto noi stessi possiamo conoscere, ed è ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] a E e l'Oltenia o Piccola Valacchia a O.
Nell'Antichità l'Oltenia faceva parte della provincia romana della Dacia, mentre la uno dei più importanti monumenti provinciali a croce greca dell'epoca paleologa e denota alcune analogie architettoniche con ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] aveva fatto fondare da re Carlo, il 13 dic. 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo quella di Palepoli e Neapolis del 1780, dovuta ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] e sottoposte nel passato anche a una considerevole penetrazione civile greca - convenivano all'assemblea annuale, che si tenne, a le comunicazioni per via acquea - sviluppatissime già nell'antichità - e sulla quale sorgevano le principali città. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...