La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] numero totale delle copie conservate è certamente ancora maggiore. Marbodo non fu l'inventore dei lapidari che risalgono all'Antichitàgreca e, in particolare, alessandrina, ma diede un impulso decisivo a questo genere, al punto che il De lapidibus ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] della nazione, le istituzioni alla condizione della cultura, il tutto attraverso una trattazione che prendeva le mosse dall’antichitàgreca e romana per delineare un cammino comune verso la modernità: «una tendenza Europea» (ibid., p. 213) avente ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] non solo con elementi siriaci, ma anche con altri di origine iranica e indiana.In Nubia, i richiami all'Antichitàgreco-romana lasciarono il posto alla geometrizzazione delle forme e alla negazione quasi completa del volume e del movimento delle ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle origini dell'uomo e sulle società preistoriche si basarono fondamentalmente sulle teorie sviluppate nella Bibbia e nell'antichitàgreca e romana.La Bibbia offriva il modello di una caduta, e ispirò ricorrenti teorie sulla degenerazione delle ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] diverse forme di governo e all'estensione territoriale degli Stati. Il lusso, nocivo per le piccole repubbliche dell'antichitàgreca e romana, produce infatti effetti positivi nelle grandi monarchie moderne, dando sfogo alla passione naturale per l ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] . Spicca tra queste, anzitutto per continuità, la tradizione che dall’Europa moderna risale, attraverso il Medioevo, all’antichitàgreca e latina. All’interno di questa tradizione millenaria in anni recenti le possibili relazioni tra conoscenze e ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] italiano, una rivoluzione felicemente sintetizzata dalla celebre frase di san Benedetto "ora et labora". Precedentemente, nell'antichitàgreca e romana, il lavoro era visto come attribuzione e funzione tipica dello schiavo, cui corrispondeva per l ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che si viene attestando un uso del termine rivolto a indicare in blocco l'orizzonte artistico, culturale, storico dell'antichitàgreca e latina: il classico e la classicità si proiettano in modo più nettamente definito nel passato in cui si collocano ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] di guardare all’esperienza estetica nella natura è fortemente condizionato storicamente. Sarebbe apparso incomprensibile non solo nell’antichitàgreca o romana (la quale non avrebbe neanche posseduto una parola per indicare il concetto), ma persino ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di codici (12.000 all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichitàgreca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, continuarono ad ampliarsi sia durante l ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...