Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] piuttosto ciò che modernamente va sotto il nome di teoria dei numeri. L’aritmetica, come la si intendeva nell’antichitàgreca, aveva quindi poco o nulla a che vedere con le tecniche di calcolo (considerate la parte applicativa, utilitaristica e ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] destinate alle fiamme dal loro autore. Si trattava di otto tragedie redatte in latino e ispirate all’antichitàgreca (Medea, Electra, Hippolytus, Bacchae, Cyclops, Phoenissae, Prometheus), oltre al Christus, probabilmente l’opera più interessante del ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] della riforma goldoniana, allora oggetto di aspre polemiche, condotto attraverso una ricostruzione della scena teatrale dall’antichitàgreca fino agli anni Cinquanta del Settecento. La Commedia venne lodata pure dall’ambasciatore veneziano a Roma ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] Dal Piano della Università degli studi del 1777 risulta che a quella data il M. era ancora titolare della cattedra di antichitàgreca. Morì il 21 nov. 1777 nella villa Vargas Macciucca di Ercolano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Cappellania ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] metafore e consunte iperboli, e privo di ogni originale sentimento, capace di rinnovare i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichitàgreca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera del F., riveste un altro scritto del 1667, La ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] cultura sospesa tra antichitàgreca e teologia, le sue funzioni di alta diplomazia e i suoi legami con l'accademia greca di A. per impartirgli una lezione di lettere latine, a un Cratone greco diretto in Inghilterra.
Al G. sono inoltre ascritte nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] cosmologia. Nell’Antichitàgreca e fino al tardo Rinascimento la teoria dominante fu quella aristotelica, secondo la quale le comete erano il prodotto visibile dell’incendio di esalazioni calde e secche provenienti dalla superficie terrestre ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] , egli riceve un’educazione all’insegna del culto per la bellezza classica: studia con interesse le opere d’arte dell’antichitàgreca e romana, conosce approfonditamente la grande musica sacra di Bach e Händel e i capolavori strumentali di Mozart, e ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Cristoforo Kondoleon e Costantino Rhallis; gli insegnanti erano Lascaris, che in seguito fu anche rettore, e Musuro per l'antichitàgreca, Benedetto Lampridio di Cremona per il latino. Il collegio aveva anche una sua tipografia, che stampò una decina ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] opera come un semplice abbozzo di trattazione per gli storici futuri, la base documentaria e i riferimenti a storici dell'antichitàgreca e latina e a cronisti testimoniano l'ampiezza dell'impegno e la lunga applicazione del Civitali. Sin dall'inizio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...