MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] della nazione, le istituzioni alla condizione della cultura, il tutto attraverso una trattazione che prendeva le mosse dall’antichitàgreca e romana per delineare un cammino comune verso la modernità: «una tendenza Europea» (ibid., p. 213) avente ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di codici (12.000 all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichitàgreca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, continuarono ad ampliarsi sia durante l ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Mugello, dove per circa un anno e mezzo studiarono i classici latini. Il bisogno di allargare i loro studi all'antichitàgreca spinse poi i due giovani amici ad interrompere il loro splendido ritiro per trasferirsi a Padova, i cui ambienti accademici ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Studio di Padova.
Il D. aveva interessi culturali assai ampi. Gli piaceva leggere e studiare gli scrittori dell'antichitàgreca e latina. Possedeva nella sua biblioteca un manoscritto arabo del Corano, considerato molto raro: Paolo Sarpi lo aveva ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] delle sue conoscenze e delle sue letture in ogni settore dello scibile: dalla storia e dalla letteratura dell’antichitàgreca e romana alla linguistica. A quest’ultima disciplina egli era tanto più interessato in ragione del numero sempre ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Chio il 25 ott. 1453.
Fino alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichitàgreca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo senso anche del tracollo dell'Impero d'Oriente che, dopo il 1453 ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] destinate alle fiamme dal loro autore. Si trattava di otto tragedie redatte in latino e ispirate all’antichitàgreca (Medea, Electra, Hippolytus, Bacchae, Cyclops, Phoenissae, Prometheus), oltre al Christus, probabilmente l’opera più interessante del ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] della riforma goldoniana, allora oggetto di aspre polemiche, condotto attraverso una ricostruzione della scena teatrale dall’antichitàgreca fino agli anni Cinquanta del Settecento. La Commedia venne lodata pure dall’ambasciatore veneziano a Roma ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] Dal Piano della Università degli studi del 1777 risulta che a quella data il M. era ancora titolare della cattedra di antichitàgreca. Morì il 21 nov. 1777 nella villa Vargas Macciucca di Ercolano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Cappellania ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] metafore e consunte iperboli, e privo di ogni originale sentimento, capace di rinnovare i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichitàgreca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera del F., riveste un altro scritto del 1667, La ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...