Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Eusebio nella Vita Constantini e riportatoci in traduzione greca da alcuni manoscritti in appendice all’opera; e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] anche a preconizzare l’impiego sinagogale della traduzione greca della Settanta, persuaso com’è che questa preparerà 448. Così Giustiniano eleva «il trono santissimo e apostolico dell’antica Roma» al primo posto. Egli accorda in seguito il secondo ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in questo contesto più ampio.
Il termine 'giudaismo' non ricorre nella Bibbia ebraica; esso compare per la prima volta nel greco tardo antico (àιουδαισμόϚ, II Maccabei, II, 21 e passim). Nei testi biblici il popolo nel suo insieme viene indicato col ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , II, cit., cap. 38, pp. 1418-1421.
42 Ivi, p. 1420.
43 Ivi, p. 1421: «Gli stati bellicosi dell’antichità, la Grecia, la Macedonia e Roma, educavano una razza di soldati, ne esercitavano i corpi, ne disciplinavano il coraggio, ne moltiplicavano le ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Damascio e Simplicio. Le loro opere sono fondamentali sia per ricostruire l’ultimo pensiero greco sia per spiegare la transizione tra la filosofia antica e le tradizioni dei secoli successivi. Le vicende che nel 529 conducono alla chiusura della ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ricezione dello stesso nelle loro Chiese. Tra coloro che furono presenti, oltre al già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di Resh‘ayna, Mara di Birta, e di un oscuro ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Costantino il grande e di sua madre Elena nei libri liturgici della Chiesa Greca, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, II ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Bavone era molto interessato alle opere di scienza naturale dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il legavano ancora l'Italia meridionale al mondo arabo e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] importanza. Il testo del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[Ossio, vescovo della M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] stato soprattutto quello di aver sfumato i confini fra l’antichità classica e il Medioevo, di aver rovesciato le prospettive Jewish or Christian history».
42 A. Momigliano, Il tempo nella storiografia greca, in History and Theory, 6 (1966), pp. 1-23.
...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...