Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] circa al 492. Essa corrisponde a una traduzione della versione greca 1a, che dovrebbe corrispondere a quella latina B1, ed è estremamente importante perché costituisce la versione più antica a nostra disposizione del testo degli Actus. Supponendo che ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , equiparando il classico a tutto ciò che è naturale, nazionale, locale, popolare, ecc. L'antichità, prima di tutto quella greca, è trattata come un fenomeno locale, storico, della cultura. Nell'avanguardia postromantica questa opposizione acquista ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] invece la lettura in chiave intimistica offerta da un’altra poetessa greca, Kiki Dimoula: in Κωνσταντίνου και Ελένης (dal volume Η . Prendendo in esame le diverse rappresentazioni dell’antichità nel romanzo contemporaneo, lo studioso spagnolo Carlos ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] suoi figli come il Capponi e il Centofanti l'attualissima rimeditazione romantico-europea dei problemi della tragedia greca e dell'antico teatro: ma cultura «storica» e, in quanto storica, moderna o impegnata - ed erudizione a-storica, non adeguata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] alto Medioevo gli amanuensi, per salvare la civiltà greco-romana dal naufragio delle invasioni barbariche, ne avevano una tematica che prova come la scienza renda «all’arte l’antico elemento che pareva dovesse per sempre mancarle: il Meraviglioso» (U. ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] d.C.). Tale dottrina trovava le proprie basi in alcuni passi dell’Antico e del Nuovo Testamento (ad esempio Pr 8,22 e Gv 14, sua parte finale come una libera aggiunta del traduttore in lingua greca, se non addirittura a fare del De civitate Dei un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] lo mise in relazione con numerosi intellettuali del côté classicista: lo storico e filologo greco A. Mustoxidi (dedicatario del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi), D. Strocchi, lo storico C. Rosmini, C. Arici, F. Reina (editore di Parini ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Eusebio nella Vita Constantini e riportatoci in traduzione greca da alcuni manoscritti in appendice all’opera; e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] storiche, prive di contaminazioni leggendarie, sono sconosciute alla Rus’. La selezione di testi costantiniani tradotti dal greco in slavo antico influenza tutta la successiva storia della ricezione del mito in area slava orientale. L’uomo medievale ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] una serie di immagini arcaiche è ricordata, come è naturale, per Argo, che era considerata la città più antica della Grecia. Così uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un àgalma nel tempio di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...