VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] centenario della nascita di Niccolò Machiavelli, Firenze 1869), che gli offrì l’occasione per ribadire i suoi immutati convincimenti anticlericali.
Morì a Firenze il 9 giugno 1883. Fu sepolto nel cimitero Monumentale di San Miniato al Monte.
Fonti e ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] giovane D., una sua conferenza su Giordano Bruno del febbraio 1911, tenuta per iniziativa dell'Associazione giovanile anticlericale, dove, nel tratteggiare la figura del pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] finiscono al vescovado di Napoli per denunciare l’eretica e lasciva Fesina (il dato contraddice almeno in parte l’assunto anticlericale che si è poi voluto cogliere nella commedia). Per il personaggio della finta monaca l’autore si ispirò anche all ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , deputato per sette legislature, ex ministro di Grazia, giustizia e culti nei gabinetti Depretis e apertamente anticlericale. Il matrimonio spinse Pacelli verso una posizione sociale privilegiata che, unita all’esperienza bancaria e alla tradizione ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] popular politics delle Legazioni pontificie, al cui interno compì il suo apprendistato nazional-patriottico di segno anticlericale e repubblicano. Combatté al seguito del conte mazziniano Raffaele Pasi nelle squadre armate di militanti ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] della città lagunare (Poesie sopra Venetia), e l’anno seguente, in forma clandestina, due satire in latino, l’anticlericale Dii vestram fidem, che gli meritò l’appellativo di ieromastix, e l’anticortigiana Nos canimus surdis, preceduta da un ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] grande successo. Partecipò ancora a saggi privati nel 1856 e nel 1857. Quando nel 1860, in seguito a una dimostrazione anticlericale scoppiata durante l'esecuziotie degli Arabi nelle Gallie di G. Pacini, l'Accademia Filarmonica fu disciolta, l'A. fu ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] ’aprile 1895. In Parlamento intervenne soprattutto in relazione alla questione dei rapporti tra Stato e Chiesa. L’impegno anticlericale fu all’origine della sua adesione alla massoneria, di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti ...
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Poeta drammatico e novelliere viennese, per la materia e per i modi della sua arte, popolaresco ma potente interprete dell'anima e della vita popolana nella sua patria. Nacque a Vienna il 29 novembre 1839 [...] : Der Pfarrer von Kirchfeld (1870). Erano i tempi dell'ardente lotta politica per il concordato, e la polemica anticlericale, che allora costituì una delle ragioni del successo, appare oggi invecchiata, e la dolente storia del parroco Hell ...
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ZOBI, Antonio
Antonio Panella
Storico, nato a Tavarnelle (comune di Barberino di Val d'Elsa) il 15 giugno 1808. Compì gli studî a Firenze, dedicandosi particolarmente all'architettura; i suoi primi [...] lorenesi, condannando senza discriminazione l'operato del precedente governo mediceo. Se si aggiunga un certo spirito anticlericale volutamente aggressivo e polemico, si comprende come l'opera fosse accolta e giudicata piuttosto severamente.
Tuttavia ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...